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ROMA - Anonymous ha colpito. Dopo gli attacchi terroristici di Parigi, aveva rilanciato la sua battaglia informatica allo Stato Islamico, una sorta di "guerra totale" sulla rete. Oggi ha fatto sapere di  aver violato e oscurato 5.500 account dell'Is su Twitter nell'ambito delle operazioni #opISIS and #opPARIS. Ne dà notizia sui social network la stessa organizzazione, aggiungendo di aver consegnato i dati personali di alcuni sostenitori dell'Is all'Esercito libero siriano.

Anonymous dichiara guerra all'Is: "Vi daremo la caccia"


Anonymous, comunità virtuale di hacker, ha già colpito in passato lo Stato Islamico e le sue diramazioni informatiche: ma, dopo le stragi a Parigi di tre giorni fa, ha adesso deciso di passare a una vera e propria "guerra" contro gli uomini del califfato che li hanno rivendicati. Nei giorni scorsi, in un video postato su YouTube ha definito gli jihadisti come "parassiti", avvertendo che d'ora in poi il gruppo darà loro la caccia senza tregua.

#OpParis, Anonymous: "Siamo sulle tracce dei terroristi e non ci fermeremo"


"Quegli attentati non possono restare impuniti", sottolineava in lingua francese l'autore, indossando la caratteristica maschera con le fattezze di Guy Fawkes, il cospiratore inglese del XVII secolo divenuto simbolo universale di ribellione. "Contro di voi lanceremo la nostra più vasta operazione di sempre. Aspettatevi molti cyber-attacchi. Vi abbiamo dichiarato guerra. State pronti", ha incalzato. "Noi non perdoneremo, e non dimenticheremo". In pochissimo tempo il messaggio ha superato 1,1 milioni di visualizzazioni. Anonymous afferma di aver identificato e denunciato sui social network più di 39.000 profili di seguaci dell'Isis, oltre 25.000 dei quali sospesi.