Farage: «Le donne che allattano dovrebbero stare in un angolo»
Per il segretario dell'Ukip le donne che allattano non devono ostentare il gesto e per questo dovrebbero nascondersi
Le donne possono allattare in pubblico. Basta che non ostentino il gesto. Questo è il pensiero di Nigel Farage, leader dell’Ukip. Le sue parole seguono le lamentele di una madre sentitasi umiliata dopo che le è stato chiesto di coprirsi mentre allattava al seno in un hotel di Londra.
«LE DONNE CHE ALLATTANO DOVREBBERO STARE IN UN ANGOLO» – Farage, ospite questa mattina in una trasmissione radiofonica inglese, ha spiegato che a suo dire le mamme devono sedersi in un angolo della stanza se vogliono allattare il loro figlio, piuttosto che stare all’aperto o comunque in mezzo agli altri. «Sapendo che alcune persone potrebbero sentirsi in imbarazzo davanti ad una simile scena -ha spiegato Farage, ripreso dall’Huffington Post- non dovrebbe essere difficile allattare un bambino senza ostentarlo. Magari appubto basta sedersi ad un angolo». Il portavoce di David Cameron ha spiegato che il primo ministro inglese è «in disaccordo. Inoltre ritiene totalmente inaccettabile che ogni donna possa sentirsi imbarazzata mentre allatta in pubblico». Yvette Cooper, ministro ombra laburista, ha spiegato che Farage, dopo l’intervista, «dovrebbe sedersi in un angolo».
I FATTI - Lo scorso martedì la trentacinquenne Louise Burns ha caricato su Twitter una foto in cui la si vede allattare il suo bambino di 12 settimane oscurato da una grande coperta, il tutto mentre stava prendendo un the nella hall di un hotel con la madre e la sorella: «ho iniziato ad allattare con molta discrezione quando un cameriere mi ha portato una tovaglia dicendo che lo prevedeva il regolamento», ha spiegato la donna al Guardian, che ha aggiunto: «all’inizio volevo scoppiare a piangere. È il mio terzo figlio ma per i primi due ho avuto difficoltà nell’allattamento. Stavolta andava bene e non riesco a credere di essere stata così ammonita in un hotel di Londra». Farage è poi tornato sulla questione dopo l’eco delle sue parole presso l’opinione pubblica inglese, spiegando che i fatti sono una pura «fabbricazione da parte dei media»
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