Delirio di Beppe Grillo sul blog: abbiamo perso per colpa dei brogli
di Marco Esposito - 02/06/2014 - Il comico Genovese, riprendendo un post del sito della galassia "grillina", lancia sospetti sull'esito del voto di domenica scorsa. "Quel risultato è uno stupro alla logica".
Non ha alcun modo di provarli. Non ha alcun modo per confutare quanto uscito dalle urne domenica scorsa. Non una testimonianza, un’incongruenza nei dati. Non una prova. Solo un dogma: noi abbiamo perso, loro hanno vinto, quindi c’è un imbroglio.
Non c’è un altro modo di definire quanto apparso questa mattina sul blog di Beppe Grillo. Il comico genovese, infatti, riprendendo un post del sito “la rete non perdona” si lancia in un arzigolato ragionamento per “dimostrare” che la vittoria del Pd di Renzi di domenica scorsa non può che essere frutto di un’imbroglio.
“Con la chiusura degli spogli (europee 2014 – n.d.A.) e la percentuale fantomatica del 41% al PD il sospetto di brogli è ragionevole.
In una giornata come quella di ieri dove l’affluenza alle urne è stata circa del 60% e tenendo conto che gli elettori 5 Stelle per loro peculiarità vanno a votare, la perdita di 3 milioni di elettori è statisticamente molto improbabile. Ovviamente stiamo trattando dati statistici e applicando la logica, senza avere riscontri dimostrabili. Un altro fattore di dubbio nasce se analizziamo il comportamento elettorale dei cittadini in altre elezioni e lo confrontiamo con l’operato dei 5 Stelle che come noto fanno della coerenza il loro tratto distintivo. Ebbene se osserviamo qual’è il fattore fondamentale che in passato ha determinato la tenuta o meno in termini di bacino elettorale per i partiti, scopriamo che la coerenza di metodo premia i movimenti, viceversa l’incoerenza o gli scandali (vedi Lega) puniscono i partiti con la perdita di consenso.
Lo stesso entourage del PD ha ammesso l’inaspettato ed iperbolico risultato ottenuto, che mai si sarebbero immaginati.
Se osserviamo il quadro politico europeo notiamo che va delineandosi una netta deriva anti-europea; i popoli europei dicono a chiare lettere che questa Europa non piace affidando il proprio voto a partiti anti-europei o di estrema destra (vedi Le Pen).
La sinistra europea secondo gli ultimi risultati è stata quasi azzerata in queste elezioni.
In controcorrente rispetto al quadro politico europeo ci sarebbe invece l’Italia, mosca bianca che secondo quanto risulta al voto darebbe un 41% al PD guidato da uno yes-man ai piedi della Merkel e dell’Europa. Francamente si deve compiere uno stupro alla logica per credere a questo.
Insomma, i sondaggi sono diversi dai risultati usciti dalle urne (quindi) i dati veri sono falsi. E, guarda caso, spunta anche un exit poll ufficiale (cosa vorrà mai dire ufficiale, riferito ad un exit poll) dato in Inghilterra (e che ovviamente in Italia non riportano…)
Un commento in coda all’articolo appena citato, informa di quanto segue:
Ecco gli Exit Poll italiani ufficiali diffusi in Gran Bretagna negli ambienti della finanza (e facilmente reperibili in rete), ma ancora vietati in Italia. I dati delle ore 20 sembravano confermare il sorpasso del Movimento 5 Stelle nei confronti del PD.Nel dettaglio:- M5S: 29,9%- PD: 28,8%- Forza Italia: 17,2%- Lega Nord: 5,1%- NCD: 5,0%- L’altra Europa con Tsipras: 3,8%- Fratelli d’Italia: 3,5%- Scelta Europea: 2,1%- Italia dei Valori: 1,2%- Verdi: 1%Altri partiti sotto l’1%Così alle ore 20 le previsioni si sono rivelate attendibili per tutti i partiti tranne M5S e PD. Cosa è successo?!
Cosa le facciamo a fare ancora le elezioni se abbiamo i commenti agli articoli de “La rete non perdona”?
Insomma, mentre la fase dell’autocritica non è mai arrivata, siamo passati dalla fase della negazione della sconfitta, alla fase del complotto. E mentre sul blog di Grillo si parla di “stupro” della logica, vorremo chiedere al comico genovese come mai le elezioni dello scorso anno – dove contro tutti i sondaggi il Pd ha perso le elezioni e Grillo ha stravinto – erano prive di brogli, e quelle di domenica scorsa, con la larga vittoria dei democratici e la sua sconfitta, sono frutto di un complotto?
Ecco, in attesa di una risposta che siamo sicuri non arriverà mai, esortiamo chi crede nelle idee del Movimento 5 Stelle, e tra questi ci sono persone degne di grandissima fiducia, a continuare la battaglia interna al movimento per aumentarne la sua credibilità. Cosa che, ovviamente, passa anche e soprattutto dal prendere le distanze da post del genere
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