lunedì 2 giugno 2014

Anche Dario Fo ci é arrivato.

Dario Fo avverte Grillo: "Farage viene dalla destra profonda, non c'entra con il M5S"

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In un'intervista al Fatto Quotidiano Dario Fo ricorda che Farage ha valori diversi da quelli del MoVimento 5 Stelle.

Continuano le polemiche interne al MoVimento 5 Stelle sulla scelta di Beppe Grillo di allearsi in Europa con l'UKIP di Nigel Farage, una decisione che non è ancora ufficializzata, anche se Beppe Grillo, oltre ad aver incontrato il leader del Partito per l'Indipendenza del Regno Unito, lo ha anche difeso a più riprese sul suo blog, che negli ultimi giorni è diventato praticamente monotematico con post che accusano la stampa italiana di esagerare con le critiche contro Farage.
Ora la critica viene però da un personaggio di spicco, Dario Fo, che durante la campagna elettorale è stato molto utile al M5S e che è salito sul palco in piazza con i pentastellati.
Il Premio Nobel ha rilasciato un'intervista a il Fatto Quotidiano, giornale notoriamente vicino al M5S, sulla cui prima pagina oggi si legge: "Dario Fo: 'Farage è destra. Che ci azzecca con il M5S?".
In realtà nell'intervista vera e propria le parole di Fo sono più prudenti. Dice infatti:
"Io mi fido della capacità di analisi di Grillo e Casaleggio. Però ricordo che Farange ha valori diversi, viene dalla destra profonda. Chi si avvicina al movimento è attratto dalla sincerità, dall'onestà, da atteggiamenti e scelte positive, non vale lo stesso per l'Ukip"
In particolare Fo avverte Grillo di stare attento e, a proposito dell'incontro del leader del M5S con Farage subito dopo le elezioni la scorsa settimana, dice:
"Non basta parlare con una persona, non basta un pranzo. Sapessi quante volte io sono stato ingannato. Devi essere prudente prima di allearti con Farage"
Dario Fo però sposa anche la teoria di Grillo che i giornali italiani non facciano buona informazione sul conto di Farage e aggiunge:
"Credo che per dare un'opinione seria e onesta occorra essere informati. E pochi di noi sanno davvero chi è Nigel Farange. Leggendo i giornali ho notato un'acredine violenta nei suoi confronti"
Insomma, Fo dice solo di essere perplesso, ma non ostile a Farage, inoltre aggiunge di conoscere bene Grillo e di essere convinto che il comico genovese non faccia analisi a caso. Tuttavia non può fare a meno di sottolineare che tra l'UKIP e il M5S ci sono notevoli differenze, soprattuto nell'elettorato e nelle aspirazioni. Fo, infatti, evidenzia che mentre il M5S è votato soprattutto dai giovani e ha uno spirito di apertura e uno sguardo diverso verso il futuro, l'UKIP è stato votato soprattutto da cinquantenni e ha uno spirito di chiusura, "dei confini prima di tutto". Quindi mentre l'UKIP vuole che l'Inghilterra esca dall'Europa e basta, il M5S vuole andare oltre l'Europa, vuole fare di più.

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