mercoledì 3 giugno 2015

Troppo divertente. Da leggere.

M5S: Le dieci classiche reazioni dei grillini nel dopo-elezione

IL CORRIERE DELLA RESA – Il Movimento 5 Stelle è ormai una forza politica piuttosto affermata. Come per tutti gli altri partiti, anche gli elettori grillini hanno delle caratteristiche ben precise. Non immaginerete mai cosa abbiamo scoperto...

Nuovo turno elettorale e nuovo giro di "vincenti". Anche questa volta, ovviamente, tutti i partiti hanno vinto le elezioni. Festeggia il PD che ha quasi dimezzato i voti ma ha vinto 5 regioni su 7; festeggia la Lega Nord che è in grande crescita ma difficilmente riuscirà ad essere un'alternativa di governo visto che i voti li ha rubati tutti alla sua alleata Forza Italia che è praticamente scomparsa; festeggia Berlusconi che è riuscito a far vincere Toti in Liguria ed ha rimediato anche qualche selfie tra i giovani andando per errore (?) al comizio del PD a Segrate invece di andare nella piazza di Forza Italia a presenziare alla chiusura della campagna elettorale con annesso lancio di dentiere ai fan. Il Movimento 5 Stelle, invece, come avrà reagito? Ecco l'elenco delle dieci reazioni più gettonate tra i grillini al termine di ogni tornata elettorale, scovate dal Corriere della Resa e suggerite dalla Ka$ta.

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DI Maio, M5S, Click Baiting — Pazzesco!! Clicca qui

Renzie è morto! 1! 1! 1! ! Zombie! !!

Ma come è possibile che la gente non capisce? ? Noi siamo buoni, bravi e onesti e preferiscono quei venduti servi del sistema!

Come è possibile che se ha votato il 50% degli elettori la somma dei voti dei partiti fa comunque 100%? Ci sono stati i brogli!

La casta è troppo forte, nemmeno i nostri supereroi ce l'hanno fatta.

SICURI CHE 'STA COSA ABBIA PORTATO BENE?

I supereroi pentastellati — Non ce l'hanno fatta :(

Paola Taverna esplode in aula! Clicca qui.

Gli italioti sono un popolino di PiDioti e meritano di morire tra atroci sofferenze governati dall'Ebetino, Rigor Montis e lo Psiconano.

Se c'erano le lire io non guadagnavo mille euro ma due milioni!

OK TORNIAMO ANCHE ALLE LIRE, MA NON FATE CALCOLARE IL TASSO DI CAMBIO A PAOLA TAVERNA, PER CORTESIA.

Abbiamo vinto! Siamo il primo partito in due comuni in provincia di Gorizia! !! Arriviamo! Tremate ladri! !!

Lo sapevo che dovevo leccare meglio la punta della matita!

Siamo comunque cresciuti rispetto ai voti presi nelle Elezioni Politiche del 1992.

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Che fare

Basta con questa storia dei docenti deportati. Ho fatto le mie prime supplenze a Urago d'Oglio e Pontoglio nel Bresciano. Esperienza indimenticabile. I bresciani sono innovatori e accoglienti. Una domanda fatta alla Preside. A Pavia nelle scuole private prendevano solo i raccomandati. A Brescia vivevo in una casa di riposo perché non era possibile affittare niente. Costava poco e con sei ore di supplenza occorreva ogni mese "mettere soldi" nel bilancio. Quale albergo potevi affittare con uno stipendio di sei ore alla settimana. Lo stipendio veniva pagato quando arrivava dal Ministero dell'Istruzione qualche lira. Secondo anno di insegnamento a Peschiera sul Garda. Guadagnavo quello che spendevo. Ovviamente mi trovavo lì perché a Pavia i posti in concorso era 20 ed a a Verona 130. Non ho mai avuto raccomandazioni da nessuno quindi statisticamente era meglio allontanarmi da casa sperando di vincere il concorso. Vinco il concorso senza raccomandazioni e vado un anno fuori tornando a casa il sabato pomeriggio (non avevo chiesto neanche il giorno libero). Con mia moglie incinta ovviamente. Da sola. Rientrato in provincia di Pavia con un trasferimento e senza raccomandazione, ogni mattino, andavo da un capo all'altro della Provincia di Pavia. Da Stradella a Cassolnovo. Con la mia 127 che partiva solo a spinta. E infatti lasciavo l'auto sempre nella parte alta di Stradella. Con una figlia piccola e mia moglie che viaggiava come me siamo andati avanti senza lamentarci con nessuno e senza mobilitare il sindacato fatto di nullafacenti che difendono quelli che già hanno tutti i diritti del mondo. Questa è solo una brevissima sintesi delle vicissitudini che hanno vissuto centinaia di migliaia di " terroni autentici" come me.

Ed io devo sentirmi le lagne di chi riceve un posto fisso senza aver sostenuto alcun concorso e dopo aver fatto anni di precariato? Io devo sentire le lamentele di persone che hanno fatto supplenza nelle scuole privata (raccomandate, raccomandate, raccomandate) fino ad accumulare punteggio per la scuola pubblica e adesso piangono perché Renzi ha dato un posto fisso e devono lasciare la famiglia per, magari, due anni? Io la famiglia l'ho lasciata trenta anni fa per trovare lavoro al nord senza chiedere niente a nessuno. A questi docenti ed ai sindacalisti che per fare tessere e mantenere i permessi sindacali dico:"Andate a quel paese". Io non ho bisogno né di tessere sindacali né di farmi eleggere in Parlamento. Ma andate veramente a quel paese con tutto il cuore.

Tutto questo mentre ci sono giovani che vanno all'estero e persone in cassa integrazione e famiglie senza lavoro. Una vergogna che solo i sindacati nullafacenti possono accettare. Sindacati che hanno distrutto l'Italia più di tutti i governi di destra che si sono succeduti negli ultimi dieci anni.

Insiemi a Ministri che hanno fatto carriera nei partiti grazie al sindacato e che dichiarano di avere la laurea anche se non l'hanno mai presa. Viva l'Italia della mediocrità.

E' questo il tempo