Bisogna aver paura della giustizia in Italia?
Con Mario Rossetti e Gherardo Colombo parleremo dei mali che affliggono la giustizia italiana. E di come si può migliorare
Sembra un paradosso dire che in un Paese che ha endemici problemi di corruzione e criminalità organizzata sia la giustizia a essere un problema.
Incertezza delle norme, lentezza dei processi, sovraffollamento carcerario, abuso della carcerazione preventiva sono tuttavia solo alcune delle accuse che vengono mosse al sistema giudiziario italiano. Dove sta la ragione? Quali sono i mali che affliggono la giustizia italiana? E come si può migliorare?
Ne parleremo martedì 9 giugno alle ore 18,30 presso la redazione de Linkiesta, via G.B. Morgagni 6 (fermata MM1 Porta Venezia) con:
Mario Rossetti, manager, ex direttore finanziario di Fastweb, vittima di un errore giudiziario per il quale è stato in carcere 4 mesi, autore del libro autobiografico Io non avevo l'avvocato (Mondadori), e con Gherardo Colombo, ex magistrato e membro del Pool Mani Pulite della procura di Milano, da cui è partita l'inchiesta Tangentopoli, autore del libro Lettera a un figlio su Mani Pulite.
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