Fotografano la scheda elettorale, sette denunciati a Voghera
Scoperti nei seggi tra Pombio e San Vittore, adesso rischiano da tre a sei mesi di arrestodi Roberto Lodigiani
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VOGHERA. Traditi dal clic dello scatto con il cellulare, utilizzato per fotografare la scheda, sette elettori vogheresi sono stati identificati e segnalati all’autorità giudiziaria per la violazione delle normative sul voto: rischiano da tre a sei mesi di arresto e un’ammenda da trecento a mille euro. E dopo il primo episodio, nel seggio 35 di San Vittore, se ne sono aggiunti altri: secondo alcune voci, alla fine della giornata elettorale sarebbero 11 gli episodi segnalati.
Dietro quella che a prima vista potrebbe sembrare una semplice bravata, si allunga il sospetto del voto di scambio, reato che prevede l’arresto immediato in flagrante e che, se provato, aggraverebbe sia la posizione dei denunciati sia di chi li ha corrotti. Le indagini di polizia e carabinieri sono ancora in corso: sembra, però, che più di una delle schede fotografate riportasse preferenze per un paio di candidati della stessa lista, concentrandosi nella zona di Pombio e San Vittore. I cellulari sono stati sequestrati, i 7 elettori verranno interrogati nelle prossime ore per stabilire l’eventuale legame tra la loro decisione di documentare il voto e un compenso pattuito.
Curiosità: nel tardo pomeriggio, alla Vanoni, un elettore ha fotografato - chissà perchè - la scheda lasciata bianca ed è stato portato dai carabinieri in via Verdi per l’identificazione e la denuncia. Per il resto, la domenica è trascorsa in modo relativamente tranquillo. Alla Dante, i poliziotti di servizio sono intervenuti per
identificare un rappresentante di lista accusato di svolgere propaganda elettorale.
Riguardo alle percentuali di voto, alle 17 a Voghera aveva votato il 46,8% degli aventi diritto, a Vigevano il 39,4%. I seggi si sono chiusi con il 62,78%. Nel 2010 l'affluenza era stata al 73,89%.
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