domenica 31 maggio 2015

Per come ragionano Travaglio e Gomez dovrebbero allontanare Lucarelli dal Fatto Quotidiano.

Dopo le accuse, parola alla difesa.
Selvaggia Lucarelli (foto) ha detto la sua sul presunto furto di foto e notizie di gossip dalle mail e dai telefonini dei vip, come ipotizzato dalla procura di Milano, che la vede tra le persone rinviate a giudizio.
«SAREI MOLTO SFIGATA...». «Una che mette in piedi un'attività di hackeraggio spia due soubrette, non politici, giornalisti, imprenditori? Sarei davvero un hacker molto, molto sfigato, tra l'altro. Se davvero avessi avuto voglia e capacità, avrei fatto di meglio, credo. Odiatemi pure, ma non sottovalutatemi», è la conclusione di una lunga lettera scritta a Dagospia e riportata interamente sul suo profilo Facebook.
La Lucarelli ha parlato anche degli sms diffusi dalle 600 pagine di inchiesta («escono solo i miei, come mai?») parlando esplicitamente di «macchina del fango».
 

IL PM: «IL PROGETTO? UN BLOG». Secondi le indagini coordinate dal pm di Milano Grazia Colacicco e condotte dalla sezione reati informatici di polizia giudiziaria, il progetto dei blogger Gianluca Neri, nome d'arte 'Macchianera', Selvaggia Lucarelli e Guia Soncini, mandati a processo perché avrebbero carpito o cercato di carpire dati sensibili e foto di numerose celebrità, da Elisabetta Canalis a Mara Venier fino a Paolo Virzì e Scarlett Johansson, sarebbe stato quello di creare tutti insieme un blog utilizzando proprio quei segreti scovati spiando gli account privati di personaggi del mondo dello spettacolo.
Sono particolari emersi analizzando alcuni sms del dicembre 2010, rintracciati sui cellulari degli indagati.
VOLEVANO COINVOLGERE PARPIGLIA. In quel periodo, infatti, la Lucarelli avrebbe inviato dei messaggi a Neri manifestando l'intenzione di mettere in piedi un 'blog insieme' sfruttando i dati che, secondo le indagini, 'Macchianera' sarebbe riuscito a raccogliere entrando nelle e-mail di diversi vip.
Il progetto prevedeva di coinvolgere anche il giornalista Gabriele Parpiglia, che non è indagato.
DATI CONSERVATI NELLE MAIL. I dati acquisiti, sempre stando agli atti, sarebbero stati poi conservati in due caselle di posta elettronica denominate 'GiorgioClone' e 'Copycat'.
Violando l'account della modella Federica Fontana, tra l'altro, i blogger non soltanto si sarebbero impossessati di 191 fotografie della festa di compleanno del settembre 2010 della Canalis nella villa di George Clooney, ma avrebbero anche carpito la sua rubrica telefonica.
SIGNORINI RIFIUTÒ L'OFFERTA. Sempre stando agli atti depositati, inoltre, tra il 4 e il 12 ottobre 2010, ossia nel periodo in cui Lucarelli e Neri avrebbero cercato di piazzare le foto della festa per 120 mila euro, da un account nella disponibilità, secondo l'accusa, di 'Macchianera' sarebbero partite delle e-mail dirette ad Alfonso Signorini di Chi per offrire in vendita quegli scatti.
Signorini, non coinvolto nell'inchiesta, rifiutò.

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