Fallimenti, in Italia il primo calo dopo tre anni
Studio del Cerved: diminuzione del 2,8% rispetto al primo trimestre del 2014.
04 Giugno 2015
Per la prima volta in tre anni calano i fallimenti trimestrali in Italia.
Lo ha annunciato il Cerved, che ha indicato una diminuzione del 2,8% rispetto ai primi tre mesi del 2014, pari a 3.800 aziende. È del 21,2% invece la riduzione delle procedure non fallimentari.
In totale sono 21 mila le imprese che hanno chiuso i battenti (-3,5%).
TRAINA L'INDUSTRIA. Tra le imprese analizzate, sono le società di persone ad aver segnato una diminuzione dei fallimenti più marcata (-12,9% rispetto ai primi tre mesi del 2014) rispetto alle imprese con diversa forma giuridica. A livello settoriale, è soprattutto l'industria a sostenere il ciclo: con solo 560 procedure aperte da imprese manifatturiere (-15,3%). I settori più coinvolti sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (-36,1%) e della metallurgia (-30,2%). Cala anche il numero di fallimenti nelle costruzioni (-2,5%). «Dopo quasi tre anni» - ha commentato l'amministratore delegato del Cerved Gianandrea De Bernardis - «i dati relativi alle chiusure sono finalmente positivi» e riguardano «tutte le procedure che monitoriamo nell'osservatorio». «Chiudono meno imprese» - ha aggiunto - «e quelle rimaste sul mercato pagano prima i fornitori». Quanto ai prossimi mesi, «con la ripresa già in atto» - ha concluso - «ci aspettiamo un rafforzamento di questo trend positivo».
Lo ha annunciato il Cerved, che ha indicato una diminuzione del 2,8% rispetto ai primi tre mesi del 2014, pari a 3.800 aziende. È del 21,2% invece la riduzione delle procedure non fallimentari.
In totale sono 21 mila le imprese che hanno chiuso i battenti (-3,5%).
TRAINA L'INDUSTRIA. Tra le imprese analizzate, sono le società di persone ad aver segnato una diminuzione dei fallimenti più marcata (-12,9% rispetto ai primi tre mesi del 2014) rispetto alle imprese con diversa forma giuridica. A livello settoriale, è soprattutto l'industria a sostenere il ciclo: con solo 560 procedure aperte da imprese manifatturiere (-15,3%). I settori più coinvolti sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (-36,1%) e della metallurgia (-30,2%). Cala anche il numero di fallimenti nelle costruzioni (-2,5%). «Dopo quasi tre anni» - ha commentato l'amministratore delegato del Cerved Gianandrea De Bernardis - «i dati relativi alle chiusure sono finalmente positivi» e riguardano «tutte le procedure che monitoriamo nell'osservatorio». «Chiudono meno imprese» - ha aggiunto - «e quelle rimaste sul mercato pagano prima i fornitori». Quanto ai prossimi mesi, «con la ripresa già in atto» - ha concluso - «ci aspettiamo un rafforzamento di questo trend positivo».
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