Liberi cittadini contro il regime partitocratico, i privilegi della casta sindacale della triplice, la dittatura grillina e leghista, la casta dei giornalisti
domenica 21 giugno 2015
E pur essendo un vecchio cerco tutti i giorni di andare contro corrente e contro i potenti. Grazie a questo Papa che ci riesce ad infondere la convinzione che siamo nel giusto.
PRIMA GIORNATA IN PIEMONTE TORINO, IL PAPA AI GIOVANI: "SONO IMPOPOLARE, SIATE CASTI" Ultima tappa della visita l'incontro con i giovani Tweet18 #PapaTorino, Bergoglio visita la Chiesa dove si sono sposati i nonni Il Papa a Torino: "Educare i ragazzi a misura della crisi" Il Papa a Torino: Il lavoro è necessario per la dignità della persona Il Papa a Torino incontra giovani, malati e carcerati La commozione di Papa Francesco che recita la poesia piemontese "Rassa Nostrana" L'Angelus del Papa a Torino: "La Sindone richiama tutti i sofferenti e i perseguitati" 21 giugno 2015 I giovani della 'mini Gmg', da giovedì a Torino per l'ostensione della Sindone e per la visita del papa, hanno accolto Francesco, con un saluto in dialetto piemontese: "Cerea, i giovin a't veulu bin" ("Ciao, i giovani ti vogliono bene"). L'incontro con i giovani in pazza Vittorio è stato l'ultimo appuntamento pubblico nella prima giornata torinese del Pontefice. Il Pontefice si è rivolto ai giovani citando il beato Pier Giorgio Frassati, invitandoli a "Vivere, non vivacchiare". In una piazza Vittorio stracolma ha poi continuato: "Che triste vedere giovani che vanno in pensione a vent'anni". E soprattutto ha esortato ad allontanarsi da una visione edonista dell'amore: "Devo dire una parola impopolare, ma il Papa deve rischiare. L'amore non deve usare gli altri, l'amore è casto. E allora vi dico, siate casti" ha detto Bergoglio. "Fate lo sforzo di vivere l'amore castamente. L'amore non è un sentimento romantico, è concreto, è nelle opere, e si comunica nel dialogo sempre". Il Papa ha citato anche l'amore rappresentato nelle 'telenovelas'. "Se dico che amo e non servo l'altro, non aiuto non mi sacrifico questo non è amore. Avete portato la croce - ha detto ai giovani riferendosi alla croce che accompagna le Gmg - quello è il segno dell'amore" Il Papa è poi tornato a parlare della "terza guerra mondiale a pezzi" e mettendosi nei panni dei giovani si è chiesto: "Io quando vado a dare il voto a un candidato mi posso fidare che non porta il mio Paese alla guerra? Se ti fidi soltanto degli uomini hai perso", ha commentato il Papa. "Ci sono dirigenti e imprenditori che si dicono cristiani e fabbricano armi e questo da un po' di sfiducia. 'Padre, ma io non fabbrico, ho solo i miei risparmi, i miei investimenti nelle fabbriche di armi'. 'Perché?' 'Perché gli interessi sono più alti'. La doppia faccia - ha detto il Papa - è la moneta corrente di oggi. Dire una cosa e farne un'altra". Poi, parlando di "ipocrisia" ha voluto ricordare "cosa è successo il secolo scorso". Per prima ha citato "la grande tragedia dell'Armenia. Il secolo scorso tanti, milioni, sono morti. Ma dove erano le grande potenze di allora? Guardavano da un'altra parte. Erano interessati nella guerra e questi che morivano erano esseri umani di seconda classe". Poi ha citato la tragedia della Shoah. "Le grandi potenze avevano le fotografie delle vie ferroviarie che portavano i treni ai campi di concentramento per uccidere ebrei, cristiani, omosessuali, tutti. Perché non hanno bombardeggiato?", è la parola usata dal Papa. Bergoglio ha parlato anche della Russia di Stalin. "Quanti cristiani hanno sofferto, sono stati uccisi. Le grandi potenze si dividevamo l'Europa come una torta. Questa è ipocrisia, parlare di pace e fabbricare armi". Le altre tappe della giornata torinese Prima di concludere con la mini Gmg il Pontefice aveva parlato nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, per celebrare il bicentenario della nascita di Don Bosco, fondatore dell'ordine dei Salesiani. In mattinata il Pontefice si era fermato, con un lungo momento di silenzio, davanti alla Sindone. La prima tappa della visita del Papa è stato però l'incontro con i lavoratori e gli imprenditori. Con loro ha ripreso poi il tema a lui caro della corruzione ribadendo il 'no alle collusioni mafiose, alle truffe, alle tangenti'. Il fuoriprogramma è stata invece la visita nella chiesa di Santa Teresa dove si sposarono i nonni. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Torino-il-papa-ai-giovani-Sono-impopolare-siate-casti-54233f47-b003-4224-bde1-e1d6443a3ff0.html
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
dipocheparole venerdì 27 ottobre 2017 20:42 82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...
-
Da Gianfranco Fini a Paolo Cirino Pomicino: ecco chi sosterrà il fronte trasversale di D'Alema per il No al referendum L'Huffin...
-
Non sempre i poeti hanno taciuto. Franco Fortini nel 1994 scrisse: “Berlusconi: non fascismo ma oscura voglia di servitù. Bisogna dire di ...
-
Che fine hanno fatto i filobus di Virginia Raggi? Erano nuovi, ecologici e avrebbero fatto bene alla salute dei romani. Così la sind...
Nessun commento:
Posta un commento