lunedì 22 giugno 2015

Invito tutti quello che seguono questo blog a firmare l'appello a favore di Marino che tra i primi firmatari persone di grande levatura morale. Tutto quello che è venuto fuori a Roma è avvenuto grazie a Marino non grazie alla Meloni.

Marino rilancia: "Dobbiamo andare avanti e terminare un lavoro epocale"

Il sindaco incontra la maggioranza. Intanto lascia anche l'assessore Improta

Marino rilancia: "Dobbiamo andare avanti e terminare un lavoro epocale"Roma, 22 giu. (askanews) - "Il nostro percorso deve andare avanti, siamo stati eletti non da capi bastone ma dal popolo e abbiamo una responsabilità di condurre a termine un lavoro epocale e straordinario". Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio Marino, nell'incontro con le forze di maggioranza in Campidoglio. "Dobbiamo dire con determinazione e serenità - ha aggiunto Marino - che non possiamo porre rimedio a tutti i danni trovati in pochi mesi, abbiamo ricostruito le fondamenta di una casa". "Non avremmo potuto - ha continuato il sindaco - se non fosse a un certo punto franato tutto, anche se questo è stato doloroso. Avevamo due scelte: fermare tutto e ripartire con delle gare e quindi con la trasparenza o continuare con gli affidamenti diretti, che sono illegali e che nessuno di noi avrebbe potuto fare". "Abbiamo ora tante decisioni da prendere - ha proseguito Marino - che coinvolgono la giunta e l'assemblea, dall'appuntamento del Giubileo, un'occasione straordinaria che dia il segno di un cambiamento della città, alla gara per le Olimpiadi 2024, che va vissuta con un'idea di trasformazione urbana senza nuovo cemento, investendo su strutture eco-sostenibili, per portare la città a essere diversa. Tutto questo dobbiamo impostarlo e ora dobbiamo iniziare a dimostrare alla città che questo metodo di lavoro funziona". "Dobbiamo stringere un patto con la città e la città deve sentire che noi abbiamo la determinazione per fare le cose. Sono il meno attaccato alla poltrona, la mia è scomodissima in questo momento, ma sono sicurissimo che nel 2023 restituiremo una città cambiata veramente, una capitale europea", ha concluso il sindaco. Primo cittadino che deve fare i conti con un'altra defezione. L'assessore alla Mobilità, Guido Improta, ha deciso che rimetterà il suo incarico. "Sono stati due anni molto belli ma anche faticosi: ringrazio il sindaco anche se questa ultima esperienza non era prevista. So però di lasciare meno problemi di quelli che ho trovato". Anche se non ha chiarito quando di dimetterà: "Tempi e modalità verranno decisi dalle persone che hanno responsabilità politiche: mi atterrò alle decisioni che verranno assunte dal sindaco e dal Pd". int

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