domenica 21 giugno 2015

Una volta al potere Salvini cambiarà il linguaggio. Vuol dire che quello che usa ora è pieno zeppo di reati?

Lega, Salvini a Pontida: "Userò la ruspa contro Renzi"

Sul pratone di Pontida si celebra la nascita della "nuova Lega". Il leader accolto dai militanti: "Una volta al governo cambierò il linguaggio. Sono qui per vincere"
Redazione 21 Giugno 2015
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(foto Facebook Matteo Salvini)
(foto Facebook Matteo Salvini)
PONTIDA (BERGAMO) - Il pratone di Pontida si riempie e sul palco si alternano diversi artisti "padani", ma tra i numerosi striscioni presenti spiccano quelli degli esponenti provenienti da Bari, Viterbo, Sabaudia, Nettuno, Matera e da Sicilia e Sardegna. L'esordio dei nuovi "leghisti del sud" è la prima vera notizia del tradizionale raduno annuale della Lega Nord. La seconda, più metaforica, la dà il segretario Matteo Salvini in persona ed è rivolta al premier: "La ruspa fa giustizia di tanti errori. La ruspa la uso per Renzi, non per qualcun altro. La ruspa la usiamo per far ripartire il lavoro".
"Siamo qui per vincere" è lo slogan che campeggia sullo sfondo.Con quattro punti: "Più lavoro, meno tasse, più sicurezza, meno clandestini". Accanto, il simbolo della Lega, quello delle liste "Noi per Salvini" e la figura di Alberto da Giussano. Dopo aver rivolto un pensiero al fondatore del Carroccio - "Bossi archiviato? No, noi non archiviamo nessuno, non pugnaliamo nessuno" - il leader della Lega ha detto di essere pronto per "il grande salto":
L'anno scorso eravamo qua per ricostruire e ripartire. Quest'anno siamo ripartiti e siamo qua per vincere. Abbiamo le idee e gli uomini giusti, vogliamo prendere un voto in più di Renzi e andare al governo a cambiare le cose". Ma per andare al governo non bisogna abbassare i toni?, gli viene chiesto. E lui replica: "Non dirò più vaffanculo"
IL RAZZISMO - "Mettere dei limiti all'immigrazione - ha continuato Salvini - è un dovere di civiltà, altrimenti ci sono episodi di razzismo demenziale come quel matto degli Stati Uniti che spero marcisca in galera fino alla fine dei suoi giorni. Ma è la sinistra che alimenta questo razzismo non mettendo limiti e regole. Il mio modello è l'Inghilterra, l'Australia". "La scommessa di Pontida è unire le persone di buona volontà da nord a sud per liberare questo Paese. O l'Italia riparte tutta e si articola in senso federale rispettando le autonomie oppure affonda tutta".
LE ALLEANZE E L'EUROPA - Salvini lo ripete: "Non siamo qui per partecipare ma per vincere". Con chi? "Con chi ci sta e aderisce al nostro programma". "Devo costruire - ha detto - una squadra di governo non basata su Re Sole. Ascolteremo tutti, da Coldiretti a Confindustria, a Confagricoltura, a Confcommercio. Ascolteremo infermieri, notai, tassisti, vigili del fuoco. Vogliamo costruire qualcosa che duri nel tempo, non che duri poco". E a chi gli ha chiesto come fa a governare con appena il quindici per cento dei voti, Salvini ha replicato: "Bisogna avere progetti seri e credibili, come quelli che presenterò oggi. Così il 15% può diventare 30%, per andare al ballottaggio. Piuttosto che scendere a patti e fare minestroni, come abbiamo fatto, rischiando in passato, preferisco mantenere la mia identità". Poi arrivano le parole più forti: "La scelta della Lega è una scelta di normalità - dice più volte Salvini - Noi non proponiamo cose irrealizzabili e non compriamo i voti con 80 euro". E sottolinea che, tra le cose realizzabili da fare, la prima è quella che deve portare "al cambiamento dell’Europa perché questa Unione Europea è un covo di criminali che vogliono ammazzare le nostre identità e le diversità".
COS'HA DETTO BOSSI - "La Lega non ha bisogno di allearsi". Un'eventuale alleanza è possibile solo con chi "è ragionevole e con chi capisce che il Nord non può essere schiavo dello Stato italiano, che non è mai uscito dallo Stato fascista", ha affermato il Senatur. "Caro Renzi, i voti non sono niente, anche in democrazia, se non sono finalizzati a cambiare il Paese. Per fare alleanze con noi ci vogliono i voti, non chiediamo voti per i voti ma per fare le riforme. Spero che la Lega sia ancora così", cha concluso il presidente della Lega Nord.

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