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ROMA - Il M5S ha denunciato alla Polizia Postale il sito che ha dato vita alla cosiddetta Grillo-leaks, con file audio di conversazioni tra i parlamentari 5 Stelle e lo stesso Grillo. Il sito da qualche minuto risulta oscurato. Il server tedesco che ospita la pagina spiega che sono in corso accertamenti. Potrebbe trattarsi di un oscuramento tecnico in modo da permettere verifiche dopo una denuncia.La conferma della denuncia, "già sporta", arriva dal capogruppo al Senato Bruno Marton.

1. Grillo e il fallimento delle rendicontazioni


Sulla homepage appare soltanto la scritta in tedesco "diese webseite ist im moment nicht verfügbar. Bitte versuchen sie es später erneut". ('Questo sito non è disponibile al momento. Per favore riprova più tardì).

4. Grillo: "Stiamo perdendo il territorio"


Non mancano il commento ironico della deputata M5s Carla Ruocco che su Twitter scrive: "già finito #grilloleaks? sospeso il sito? proprio ora che ci stavamo divertendo...Vabbè, dai. Prossimo giro di fango? :)".

3. Grillo: "Io e Casaleggio abbiamo deciso le espulsioni"


Poi con un pò meno di ironia aggiunge: "Dubito siano nomi e numeri veri, Carlo. Se ne occuperà la polizia postale". E ancora: "te lo do io il #grilloleaks!"e ora andiamo alla polizina postalina per veder che percorsi ha fatto il simpatichino".

Stamattina Grillo aveva commentato sarcasticamente il caso degli audio comparsi in rete: "Hanno pubblicato il mio numero di telefono ma non mi sta chiamando nessuno. O c'è indifferenza totale o mi sto iniziando a preoccupare".