Ucciso Abu Alaa al Afri, numero due dell’ISIS
La morte del sostituto di al Baghdadi è stata annunciata dal governo iracheno. Secondo quanto dichiarato dalle fonti, le bombe della coalizione hanno colpito un edificio all'interno del quale si stava tenendo una riunione di capi dell'organizzazione, già decimata dai bombardamenti aerei
Come sempre accade con le dichiarazioni del governo iracheno, anche l’annuncio dell’uccisione di Abu Alaa al Afri è da prendere con beneficio d’inventario.
UN CAPO DELL’ISIS DURATO POCO -
Abu Alaa al Afri ha sostituito da pochi giorni Abu Bakr al-Baghdadi (in copertina) al comando operativo dell’ISIS, dopo che questi era rimasto ferito in un bombardamento aereo nel marzo scorso. Ora il governo iracheno ne annuncia la morte, anche lui colpito da un bombardamento nella regione di Ninive.
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COLPITO DURANTE UN MEETING -
Secondo il governo iracheno le bombe della coalizione hanno colpito un edificio all’interno del quale si stava tenendo una riunione di capi dell’organizzazione, già decimata dai bombardamenti aerei. Poco si sa di al Afri, se non che era un insegnante e che è stato a lungo il vice di al Baghdadi e l’uomo incaricato di tenere i contatti tra lo sceicco e le autorità locali e tribali. La sua morte, come il ferimento di al Baghdadi, rappresenterebbe un duro colpo all’organizzazione.
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