domenica 10 maggio 2015

Bravo Faraone anche se su alcuni rinvii a giudizio e su alcuni magistrati inizio ad avere seri dubbi.

Davide Faraone indagato per peculato per le spese pazze all'Assemblea regionale siciliana. Lui: "Se rinviato a giudizio mi dimetto"

 14 Jan 2014 | Aggiornato 14 Jan 2014
Agf
Prima grana giudiziaria per Matteo Renzi e il suo Pd. Il responsabile del Welfare del partito nella nuova segreteria Davide Faraone è tra gli indagati per peculato per le spese pazze dell'Assemblea regionale siciliana, l'inchiesta sull'uso illecito dei fondi destinati ai Gruppi parlamentari. Al responsabile Welfare Pd sono contestate spese per 3.380,60 euro. Tranquilla la reazione di Faraone alla notizia: 'Dovessi essere rinviato a giudizio - dice Faraone alla Zanzara su Radio24- mi dimetto, mi dimetto anche da uomo. Ma non ci si arriverà perchè sono sicuro di come ho usato i soldi. Sono tranquillo sull'utilizzo di queste risorse". Non solo: Faraone aveva già precisato: "La Procura: indaghi. E se c'e' qualche ladro deve pagare. Sono certo che emergerà chiaramente se c'e' qualcuno che ha rubato e ha utilizzato le risorse per lucro personale". Si dice quindi "serenissimo; anzi, quanto accaduto sara' l'occasione per far conoscere a tutti i modi in cui ognuno di noi utilizza le risorse destinate a fini politici e di rappresentanza.

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