sabato 27 dicembre 2014

Andiamo avanti a riformare questo paese che è diventato un vero schifo.


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Jobs Act, Renzi: «Vi arrenderete davanti alla realtà»

Il premier su Twitter risponde ai detrattori: «Andiamo avanti a testa alta». Scontro dopo l'approvazione dei decretiLa Cgil promette battaglia.

Matteo Renzi ha scelto come al solito Twitter per rispondere ai gufi che non hanno digerito i decreti attuiativi del Jobs Act, promettendo di dare battaglia. Susanna Camusso e Cgil in testa.
Così il 27 dicembre il premier ha voluto ricordare i risultati ottenuti: «Il 24 dicembre svolta su Taranto, lavoro, delega fiscale, Inps mentre si chiudevano vertenze Termini Imerese e Meridiana. #lavoltabuona, #nonsimolla».

Renzi lancia poi una frecciata ai detrattori: «Si arrenderanno all'improvviso, quando non potranno più negare la realtà. Per adesso, noi, al lavoro!». E a chi in Rete lo incoraggia ad andare avanti per la strada intrapresa, il leader del Pd assicura:  «Sarà fatto! Andiamo avanti a testa alta».


Anche la road map per l'approvazione della legge elettorale sembra segnata: «Arriva, arriva», twitta il presidente del Consiglio. «A gennaio siamo in seconda lettura al Senato, ormai ci siamo anche lì #lavoltabuona». Smentendo un consiglio dei ministri il 31 dicembre: «Mi pare che abbiamo già dato alla vigilia di Natale». Nell'agenda del governo anche la riforma della giustizia amministrativa «una delle priorità del 2015».
Altro capitolo caldo riguarda l'Ilva. «Il progetto è serio ed è un progetto Taranto (cultura, porto, bonifiche, ospedale). Non solo Ilva», cinguetta il premier. Quindi un'attenzione particolare alla salute e all'ambiente. A chi lo accusa sul social dell'«ennesima beffa dello Stato» che dà «ospedali senza eliminare le fonti di inquinamento», Renzi risponde: «Interveniamo pesanti anche sul risanamento ambientale».

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