domenica 17 agosto 2014

Riceviamo e pubblichiamo.

Renzi prova ad allentare la morsa dell'Europa: "Riforme in cambio di una manovra più leggera"

Il governo italiano (insieme ad altri Paesi) sta trattando con Bruxelles per frenare il ritmo di riduzione del deficit. Quali sarebbero le conseguenze? Per l'Italia un possibile risparmio di 5 miliardi e l'esclusione di una manovra correttiva a settembre
Redazione 17 Agosto 2014
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La trattativa è partita da tempo, qualche settimana secondo alcuni, più di un mese per altri. La Ue apre alla flessibilità per "dare una mano" all'Italia. In cambio delle riforme una manovra più leggera. Claudio Tito su Repubblica rivela che il governo italiano (insieme ad altri Paesi) sta trattando con Bruxelles per frenare il ritmo di riduzione del deficit.
Quali sarebbero le conseguenze? Per l'Italia un possibile risparmio di 5 miliardi, in primis. L'Italia potrebbe essere sollevata dall'obbligo di ridurre il rapporto tra il deficit e il Pil all'1,8%. Il passaggio fondamentale avverrà alla fine di agosto, quando a Bruxelles si terrà il Consiglio europeo straordinario. Il patto si basa su due elementi a quel che si apprende: la parola "flessibilità" e una percentuale, quella dello 0,25% nella riduzione dei saldi. La somma dei due fattori potrebbe portare ad uno "sconto" nel 2015 rispetto all'applicazione dei famigerati parametri europei. L'Italia risparmierebbe circa quattro miliardi di euro-
"Una mossa - scrive Repubblica - che ufficializzerebbe l'esclusione di una manovra correttiva a settembre e una Legge di Stabilità per l'anno prossimo un po' più leggera rispetto a quanto temuto. Flessibilità e 0,25%, dunque, sono i due elementi in grado potenzialmente di costituire presto il "grande patto" tra Roma e Bruxelles. Ma soprattutto tra tutti i partner europei, per affrontare la crisi economica nel prossimo anno". L'economia europea sta rallentando da nord a sud, da est a ovest, come dimostrano gli ultimi allarmanti dati che arrivano persino dalla Germania, considerata fino a oggi la locomotiva d'Europa. La linea del rigore assoluto non è più percorribile, se ne stanno convincendo tutti.

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