Alves mangia la banana, in Brasile diventa manifesto mondiali
Il gesto del giocatore del Barcellona, che a Villarreal ha raccolto e mangiato il frutto lanciato dagli spalti, ha fatto il giro del mondo: la stampa carioca lo esalta, affermando che "l'intollerranza danneggia più della corruzione". Neymar solidarizza col compagno su Instagram, mentre il difensore commenta laconicamente: "Non ci resta che ridere di questi ritardati"
SAN PAOLO - L'episodio di razzismo nei confronti di Dani Alves, con i tifosi del Villareal che gli hanno lanciato una banana che lui ha raccolto e mangiato, trova ampio risalto anche in Brasile. Con la semplicità di un gesto, Dani Alves ha risposto ai tifosi del Villarreal, autori di 'cori razzisti' che simulavano il verso di una scimmia, nel corso della sfida che il Barcellona ha vinto 3-2 contro i sottomarini gialli. Al 31' della ripresa della sfida di Liga, con i padroni di casa in vantaggio 2-1, l'esterno del Barcellona, impegnato a battere un calcio d'angolo, vede dagli spalti arrivare una banana diretta verso di lui. Alves, vittima del "lancio" razzista, si piega, raccoglie la banana, la sbuccia e ne mangia un pezzo, calciando poi il pallone come niente fosse.
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