Matteo Renzi ai senatori Pd: “O troviamo un’intesa o faccio un passo indietro”
Pubblicato il 29 aprile 2014 10:48 | Ultimo aggiornamento: 29 aprile 2014 10:49
di redazione Blitz
ROMA – Matteo Renzi avverte i senatori Pd, ovvero i rappresentanti di quella Camera che si appresta a “smontare” con la sua riforma. Renzi sa che nel suo stesso partito ha un’opposizione ed è all’assemblea dei senatori che dice:
“Fare veloci è l’unico modo per dare un segnale di credibilità in Europa. Faremo tutti gli sforzi fino all’ultimo giorno per trovare un punto comune, altrimenti sono pronto a fare un passo indietro. A tutti i costi io non ci sto, o così o vado a casa”.
Insomma, o state compatti con me o mi dimetto. Questo è il senso del messaggio indirizzato anche all’esterno, a Forza Italia che con i toni da campagna elettorale sembra sempre più recalcitrante a firmare una riforma col Pd.
“La proposta di riforma costituzionale può avere dei limiti ma non accetto che si dica che è una riforma autoritaria. Tenere dentro Forza Italia è doveroso, vuol dire agli italiani che non ci stiamo scrivendo le regole da soli”, ha detto ancora Renzi.
Renzi espone quella che è l’ultima mediazione sulnuovo Senato. Ovvero senatori indicati tra i consiglieri regionali, lasciando a ogni regione la modalità di scelta sul come.
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