Padoan: «Troppi obiettivi mancati»
Il ministro dell'Economia duro: «La concertazione ha fallito».
GOVERNO
Secondo Pier Carlo Padoan «l'ansia da spread in teoria è finita, ma da qui alla fine dell'anno è possibile che torni a salire, anche se non più ai livelli record». Il ministro dell'economia lo ha dichiarato in un'intervista alla Stampa.
Per Padoan «la discussione con le parti sociali è essenziale per la democrazia, altra cosa è la capacità di fare accordi e concretizzarli. In passato» ha aggiunto «la concertazione ha prodotto risultati inefficienti, o perché non si sono trovati accordi sulle regole, o perché l'esito di quegli accordi ha prodotto vantaggi a favore di alcuni piuttosto che di tutti».
EXPO E IL MALCOSTUME. Sulla vicenda dell'Expo, il ministro ha osservato: «In Italia continua a esserci un problema di malcostume nella gestione della cosa pubblica. Ma la cronaca ci dimostra che lo Stato reagisce in modo efficace» mentre, sulla possibilità di estendere il bonus, ha fatto sapere: «Sappiamo che c'è un problema di diseguaglianze, soprattutto in una fase di uscita da un periodo di crisi profonda. In autunno, con la legge di Stabilità, vedremo se c'è spazio per aumentare il reddito di altre categorie di cittadini».
PROBLEMA LAVORO. Padoan ha avvertito inoltre che nel decreto del governo «ci sono misure che potrebbero produrre un miglioramento più forte di quello associato al taglio delle tasse» e sul voto europeo fa presente che «le elezioni sono sempre un test per i governi. Il malcontento ha ragioni oggettive, a partire dalla disoccupazione». Alla domanda su come prevede possa finire il caso Alitalia-Etihad, il ministro ha replicato: «Non esprimo giudizi, la trattativa è in corso. Ma posso dirle che una soluzione positiva richiede la collaborazione di tutti».
Per Padoan «la discussione con le parti sociali è essenziale per la democrazia, altra cosa è la capacità di fare accordi e concretizzarli. In passato» ha aggiunto «la concertazione ha prodotto risultati inefficienti, o perché non si sono trovati accordi sulle regole, o perché l'esito di quegli accordi ha prodotto vantaggi a favore di alcuni piuttosto che di tutti».
EXPO E IL MALCOSTUME. Sulla vicenda dell'Expo, il ministro ha osservato: «In Italia continua a esserci un problema di malcostume nella gestione della cosa pubblica. Ma la cronaca ci dimostra che lo Stato reagisce in modo efficace» mentre, sulla possibilità di estendere il bonus, ha fatto sapere: «Sappiamo che c'è un problema di diseguaglianze, soprattutto in una fase di uscita da un periodo di crisi profonda. In autunno, con la legge di Stabilità, vedremo se c'è spazio per aumentare il reddito di altre categorie di cittadini».
PROBLEMA LAVORO. Padoan ha avvertito inoltre che nel decreto del governo «ci sono misure che potrebbero produrre un miglioramento più forte di quello associato al taglio delle tasse» e sul voto europeo fa presente che «le elezioni sono sempre un test per i governi. Il malcontento ha ragioni oggettive, a partire dalla disoccupazione». Alla domanda su come prevede possa finire il caso Alitalia-Etihad, il ministro ha replicato: «Non esprimo giudizi, la trattativa è in corso. Ma posso dirle che una soluzione positiva richiede la collaborazione di tutti».
Domenica, 11 Maggio 2014
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