Beppe Grillo a Montecitorio striglia i suoi: non fate la cresta sulla diaria
Il rispetto delle regole del Movimento prima di tutto. Beppe Grillo fa la sua comparsa a palazzo Montecitorio per l'assemblea del M5S e ribadisce la linea della fermezza: o così o si è fuori. La cacciata del vicepresidente della Regione Sicilia, Venturino, del resto non giunge inaspettata. "Metteremo nomi e cognomi di chi vuol tenersi i soldi", ha detto il leader facendo riferimento alla dibattuta questione della diaria. Messi alla gogna insomma pur senza arrivare alla minaccia esplicita di espulsione. Ma di fatto quella che si attua all'interno del Movimento è una divisione pubblica fra chi rispetta e chi non rispetta le regole del movimento. "Fanculo i soldi!" è stata la battuta sintetica del comico genovese di fronte all'assemblea dei parlamentari M5S.
"Non snobbate i giornalisti" - Grillo, nel corso della riunione a palazzo Montecitorio, ha fatto il punto del lavoro ancora da fare. "Lavoriamo sui 20 punti del programma - ha detto -. Referendum propositivi, senza quorum, e leggi di iniziativa popolare". Poi in controtendenza rispetto a quanto fatto finora, ha detto ai suoi parlamentari di non snobbare i giornalisti. "Fermatevi per la strada a rispondere ai giornalisti", ha detto. La contrapposizione con la stampa però non è archiviata: "Loro - ha detto il comico genovese - agiscono con le menzogne, noi reagiremo con rispetto e verità. Purché non siano talk-show, andate in tv a spiegare ai cittadini le nostre idee".
"Noi siamo il teletrasporto" - "Noi non siamo un'automobile migliore, siamo un nuovo mezzo di trasporto: siamo il teletrasporto", ha spiegato l'ex comico incitando i suoi parlamentari ai quali sottolinea che "questo cambiamento sarà morbido ma ci dovrà essere". "Se non ci fossimo noi ci sarebbero forze veramente sovversive", ribadisce Grillo. "Noi cambieremo le cose ma bisogna avere pazienza. Non abbiamo bacchette magiche", ha aggiunto il leader M5S, secondo alcune frasi riportate all'assemblea, ricorda: non è "mai successo in nessuna parte del mondo: in tre anni siamo diventati la prima forza del Paese" .
L'arrivo a Montecitorio - A Montecitorio Grillo è arrivato a bordo di un'utilitaria bianca. Dal giorno delle elezioni (eccezion fatta per le prime consultazioni di Napolitano), il leader del M5S fa, per la prima volta, il suo ingresso a Montecitorio (dall'ingresso di via della Missione 8) per l'assemblea con i suoi parlamentari. "Io in Parlamento? Entro da un ingresso secondario. Sarò sempre un abusivo", ha detto. Prima di incontrare i suoi parlamentari Grillo ha scambiato qualche battuta con i giornalisti. "Ma quale apriscatole? - spiega ai reporter che gli chiedono se abbia portato l'apriscatole per aprire il Parlamento - L'abbiamo aperto ma c'è tutto un groviglio che non si capisce niente".
Sicilia: fuori Venturino per la diaria - "Prendiamo atto dell'atteggiamento di Antonio Venturino che di fatto lo pone fuori dal MoVimento 5 Stelle". Il blog di Beppe Grillo rilancia la presa di posizione dell'M5S che estromette dal MoVimento il vicepresidente dell'Assemblea regionale siciliana. "Venturino - è il capo di accusa pubblicato nel post - ha infatti violato una delle regole fondanti del Movimento: la restituzione, con rendicontazione, delle somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese. L'ultima restituzione di parte degli emolumenti fatta da Venturino è infatti relativa allo stipendio di febbraio. Da allora il black-out, nonostante i pressanti e ripetuti inviti fatti dai tutti i colleghi, ma sempre rimasti lettera morta. Finora Venturino ha restituito circa 13 mila euro a fronte dei circa 30 mila di tutti gli altri componenti del gruppo".
1 commento:
A noi piacerebbe anche sapere quanto guadagnano Grillo e Casaleggio.
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