lunedì 6 maggio 2013

Se il sindacato ha dirigenti che assomigliano a barbari vuol dire che il sindacato é morto.

Anche questa sera dopo l'inizio del Consiglio Comunale ho letto il mio documento di protesta contro i sindacati e successivamente ho lasciato la sal consiliare. Ho chiesto a tutti i consiglieri ed alla giunta di intervenire a difesa della libertà di un consigliere comunale. In un paese democratico non è accettabile che un consigliere sia oggetto di limitazioni nella propria libertà di espressione. In un paese democratico non è accettabile che una sindacalista complotti con altri docenti per danneggiare un dirigente che ha l'unico torto di scrivere sul blog della propria lista civica di ritenere i sindacalisti appartenenti ad una nuova casta.
Ad oggi l'unico intervento su questo tema é stato del dott. Gabba. Dagli altri partiti ilsilenzio assoluto. Uguale a quello che fece seguito al trasferimento d'ufficio di Rubiconto ed al suo reintegro successivo a seguito di una sentenza del giudice del lavoro di Voghera.
Ma se la politica non riesce a garantire libertà di espressione che politica è? Se la politica accetta di soccombere alle barbarie di una sindacalista che, pare, si accordi addirittura con il suo segretario nazionale per punire pesantemente un dirigente scolastico che ha l'unico torto di essere anche consigliere comunale? Non era piaciuta la posizione del consigliere comunale Rubiconto sulla razionalizzazione delle scuole vogheresi. Loro volevano tre presidenze per salvare qualche loro iscritto Rubiconto pensava a far risparmiare allo stato soldi che potevano essere investiti in altre attività. Magari investimenti per migliorare le scuole o per migliorare la qualità dell'insegnamento rivolto agli alunni. No, in questo paese contano più gli interessi di una casta sindacale che gli alunni. E l'Italia affonda grazie a questi incapaci.

1 commento:

Unknown ha detto...

Una paese di barbari.

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