sabato 11 maggio 2013

Una vera vergogna. Come è possibile entrare in una coalizione con persone così.







POLEMICA

Alfano a Brescia, ira del Pd

Il vicepremier alla manifestazione del Pdl. Bindi: «Fatto grave».Berlusconi e Gasparri contestati.

È scoppiata una polemica tra i partiti per la decisione del vicepremier Angelino Alfano di partecipare alla manifestazione del Pdl a Brescia contro la sentenza Mediaset che ha condannato Silvio Berlusconi.
«Tutti a fianco del presidente Berlusconi e al nostro sindaco Adriano Paroli», ha scritto su Twitter Alfano, che è inoltre ministro dell'Interno e segretario del partito.
Anche il ministro del Trasporti Maurizio Lupi ha annunciato la sua presenza a Brescia e tutto ciò ha scatenato le critiche del centrosinistra: Rosy Bindi (Pd) ha definito «grave la manifestazione e la presenza del vicepremier a Brescia».
Le ha fatto eco Stefano Fassina: «È un fatto molto grave che chi sta in parlamento o al governo manifesti contro un potere dello Stato. In particolare Alfano, vice presidente del Consiglio, alimenta le tensioni tra le forze politiche parlamentari che sostengono il governo».
DI PIETRO GRIDA AL GOLPE. Più duro il leader dell'Italia dei valori Antonio di Pietro, che ha parlato di «golpe» e di «attentato al nostro sistema democratico».
Guglielmo Epifani, dall'assemblea del Pd, ha rincarato la dose: «Qualcuno a Brescia sta mettendo un'altra mina».
CAPEZZONE DIFENDE ALFANO. Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, ha invece difeso la decisione di Alfano: «Con la medesima logica e la medesima normalità il premier Letta e il ministro Franceschini hanno partecipato all'assemblea del Pd, com'è perfettamente ragionevole che accada», ha sostenuto.
GRILLO: «UN CONDANNATO FA LA SUA MARCETTA». Il giudizio di Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle, è sato invece lapidario: «Nel pomeriggio dell'11 maggio 2013, un condannato a quattro anni di evasione fiscale in secondo grado, farà la sua marcetta su Brescia in piazza del Duomo contro la magistratura», ha scritto sul suo blog.
ALFANO: «LEALE AL GOVERNO E AL PDL». Successivamente Alfano ha cercato di smorzare le polemiche con un altro tweet: «Leale al Paese, leale al governo, leale al Popolo della libertà. Per qualcuno è troppo, per me è giusto», ha scritto.
Sabato, 11 Maggio 2013

1 commento:

Unknown ha detto...

Inaffidabili tutti gli uomini del PDL.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...