"Con tre mila euro puoi viverci, se tu le spese le rendiconti tutte, ci stai dentro". Beppe Grillo torna sulla questione degli stipendi dei parlamentari 5 Stelle e sulla rinuncia a parte della diaria. Polemizza con i giornalisti e con i sondaggi che lo danno in calo. Si giocherà tutto sulle amministrative di Roma. E grida al golpe ancora una volta.
"Credo che decideranno. Chi vuole restituire la diaria, la restituirà, chi non vuole si prenderà le sue responsabilità, perché è una cosa che abbiamo deciso, abbiamo firmato dei documenti. E' una condizione che non può essere mutuata, di un contratto di comportamento firmato da tutti" spiega Grillo lasciando Roma.
"Non siamo un partito, dite che siamo uguali agli altri, ma voi sbagliate l'approccio, e finchè sbagliate l'approccio limiterò le interviste, siete voi a sbagliare l'approccio. Siamo un processo nuovo, invece ci inserite". Lo ha detto Beppe Grillo, parlando con i giornalisti in un albergo di Roma, come trasmesso da Sky Tg24.
"Noi siamo l'unica opposizione. Ci hanno messo in un angolo, hanno fatto il governo prima di fare le commissioni, hanno tenuto bloccato il parlamento. C'è stato un bel colpo di stato e lo ribadisco, non un colpettino, in quattro si sono riuniti in una notte, questo governo è la continuazione dell'agenda monti". Lo dice beppe grillo, in un'intervista trasmessa da skytg24. Poi, annuncia: "sarà una guerra all'ultimo sangue perchè in tutte le commissioni mettono degli ostacoli".
"E' bellissimo sapere che fate sondaggi. State molto attenti a fare dossier su famiglie e mogli, perchè li faremo anche noi". Così Beppe Grillo, rivolgendosi ai cronisti mentre lascia l'hotel Forum di Roma. Poi il leader M5S stempera con una battuta: "Non è un consiglio - dice ridendo - è proprio una minaccia...".
"Berlusconi vuole fare il senatore a vita? Lo faccia, ma poi se ne vada e si tolga dai coglioni. Se è perseguito vada ad Antigua". Così Beppe Grillo, lasciando l'hotel Forum a Roma, rispondendo ai cronisti. "E' una persona che è ormai una salma, continua ad andare in tv con il phard, trucco e lucette - aggiunge il leader M5s - non dovrebbe neanche essere stato candidato, ma rinchiuso. In un paese normale sarebbe già in galera".
IL POST DI GRILLO SUL PROBLEMA DELLA DIARIA
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