martedì 7 maggio 2013

Copiare è l'unica cosa che i grillini sanno fare bene.


Il MoVimento Cinque Stelle di Imperia e il programma fotocopia

07/05/2013 - La locale sezione pentastellata è alle prese con gli attacchi di molti dissidenti che non si riconoscono nella gestione della dirigenza dell'organo certificato dallo staff di Beppe Grillo. E tra le accuse reciproche spuntano scopiazzature del programma da quelli di Parma e Massa Carrara

Il MoVimento Cinque Stelle di Imperia e il programma fotocopia
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I prossimi 26-27 maggio si voterà ad Imperia per la nomina del nuovo Sindaco e per il rinnovo del Consiglio Comunale e quella che poteva essere una festa per un movimento, quello dei Cinque Stelle, che nelle elezioni politiche di febbraio aveva portato a casa il 33,6 per cento, si sta trasformando in un incubo. Si, perché si è arrivati ad una scissione all’interno del MoVimento.
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LO SCONTRO IN ATTO - Spieghiamo bene. Ad Imperia esiste il MoVimento Cinque Stelle locale, regolato dalla sua pagina e che rappresenta l’espressione certificata della creatura di Beppe Grillo. Poi c’è un meetup, “Imperia in Movimento”, animato dall’imprenditore Giorgio Benedetti, il quale ha deciso di muoversi “motu proprio” in risposta a quello che ha definito un comportamento poco trasparente da parte dell’organo ufficiale dei Cinque Stelle. Come spiega Primocanale, la situazione è tale che non tutto il Movimento appoggerà il candidato sindaco “ufficiale”, ovvero quello designato dall’assemblea locale, Antonio Russo.
LISTA FUORI DALLE REGOLE - Per Giorgio Benedetti “E’ nato tutto dal fatto che una lista meet up si è certificato in maniera molto veloce e fuori dalle regole del Movimento 5 Stelle nazionale, abbiamo lavorato bene fino a dopo le politiche. Noi non siamo ex grillini, siamo convinti della missione del movimento e lavoreremo per questo ma ci viene impedito di farlo dall’interno”. Ciò vuol dire che non sono state rispettate le norme previste per la certificazione. “Noi per le comunali avremmo appoggiato la lista del movimento 5 stelle ma il gruppo che ha ottenuto la certificazione non ha esercitato il valore di uno vale uno ma quelle di un gruppo ristretto dove le decisioni sono prese da poche persone”.
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EPURATI RIUNITI - “Noi -conclude Benedetti- non siamo un partito o un’associazione verticistica, ci sono tante situazioni critiche di epurati o marginalizzati che continuano a credere negli ideali del movimento ma per quello che riguarda questa tornataci comporteremo secondo coscienza”.  E questi argomenti si ritrovano nel meetup “Imperia in movimento”. In un post intitolato evocativamente “Requiem” si parla della chiusura arbitraria del meetup Imperia Beppe Grillo, chiuso da Antonio Pastorelli e con il gesto annunciato da una e-mail inviata agli iscritti venerdi 1 maggio alle 13.49 allo scopo di garantire “una più efficiente e razionale gestione delle comunicazioni/partecipazione”.
LA LETTERA DELLO SCANDALO - Il Fatto Quotidiano ha poi aggiunto che Giorgio Benedetti ha diffuso una lettera nella quale viene criticata la selezione dei nomi per le liste parlando addirittura di un “cerchio magico” di poche persone che ha in mano “l’intera gestione del movimento locale”. La lettera in questione è stata pubblicata daPuntoimperia.it e nella stessa si parla in maniera più articolata di “esclusioni” di alcuni candidati dalle liste stilate dal gruppo a cinque stelle. Ed ecco le parole usate per identificare il “cerchio magico”: “Uno sparuto gruppo che si è ritenuto l’unico portatore del VERO verbo grillino”, colpevole di aver posto il veto su alcune candidature proposte da Benedetti.
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NOMI SPARITI - Ed ecco il retroscena: “Al termine della serata (5 aprile, data in cui sono state decise le candidature alle comunali ndr) erano passate o rimaste in valutazione 5 persone (Magaglio, Resta, Polselli, Spalla, Arena), e alla mattina nella pubblicazione dei nomi: SPARITI. Senza nessuna comunicazione, senza spiegazioni …. Come di consuetudine!. La gestione del M5S Imperia è stata da subito basata su POCHE PERSONE che tengono i rapporti con qualcuno dello staff di Grillo e squalificano tutti quelli che NON gli aggradano”. E per quanto riguarda la democrazia partecipata, nella lettera si parla di “colpetto”: “la produzione del NON Regolamento Imperiese, che Blinda la critica all’interno del meetup e si distanzia dalle NON-Regole del M5S nazionale”.
I SINGOLI CASI - Ed ancora, gli “autonominati” hanno accettato come strumento democratico la votazione dell’assemblea degli attivisti, organo tra i più usati nel Movimento, sapendo che il loro modo di fare chiuso, convinceva sempre meno persone, e per timore di essere messi in minoranza, hanno gestito il “da farsi” solo attraverso il COMITATO PROMOTORE (in realtà 4-5 pp)!”. E per quanto riguarda il dettaglio delle esclusioni, “Laura Arena è stata esclusa per la regola di NON essere iscritta al MU entro il VE 5 (iscritta la sera stessa) ma Gallo Gilda, persona proposta dal comitato, è apparsa dal nulla ed iscritta il LU 8″, mentre “Antonello Spalla, architetto di Imperia è stato prima accettato, e la mattina dopo, tolto dalla lista pubblicata, senza NESSUNA spiegazione”. A seguire Cara Glorio, “esclusa alla sera con la motivazione di essere figlia del costruttore edile DINO GLORIO attivista PDL di Diano, è invece riapparsa nella lista dei candidati”.
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EPURATO PERCHE’ RESIDENTE A IMPERIA - E poi c’è Davide Resta, Co-Organizer del meetup M5S Imperia, iscritto alla lista candidati, epurato -continua la lettera- perché notava ed evidenziava i comportamenti a dir poco strani delle persone che dirigono il movimento. Resta è stato rimosso dal ruolo di Co Organizer, ed escluso dalla lista perché non aveva la residenza ad Imperia anche se l’aveva trasferita da poco per partecipare alla competizione elettorale. Marco Magaglio, l’iscritto al Rotary, è stato sospeso per la sua frequentazione con i soci della suddetta associazione. Per questo l’uomo ha ritirato la sua candidatura. Ed infine ecco gli scomparsi Luca Polselli e Cinzia Resta. Ed infine -conclude la lettera- le persone accuratamente scelte per la lista scelgono a loro volta all’unanimità l’unica persona che aveva già manifestato l’interesse a ricoprire la carica di candidato sindaco: Antonio Russo.

1 commento:

Unknown ha detto...

Copisti si nasce.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...