venerdì 10 maggio 2013

Leccocrazia a cinque stelle.


IL CERCHIO MAGICO

Beppe Grillo e la Casta del Movimento 5 stelle

Da Casalino ad Andreola. I comunicatori M5s costano 50 mila euro di soldi pubblici al mese. E Letta punge sulla diaria.

di Giovanni Florio
Ma quanti soldi (pubblici) spende il M5s per il suo staff comunicazione? Visto poi che il movimento di Grillo non comunica coi giornalisti, non partecipa ai talk show, non fa conferenze stampa tanto «è tutto in streaming», non rilascia interviste, insomma non comunica, che ci stanno a fare la dozzina di comunicatori e addetti stampa dei gruppi pagati coi rimborsi al gruppo parlamentare 5 stelle? E poi, selezionati come? Per simpatia di Casaleggio? Per fedeltà a Beppe? Il dubbio sorge, vedendo la composizione del gruppo.
GLI SCIVOLONI DELLA COMUNICAZIONE. Qualche esperto informatico, altri esperti di video, altri cosiddetti giornalisti. Il risultato finora è stato tragico: ai parlamentari M5s hanno hackerato le mail (che ci stanno a fare gli informatici nello staff?), i parlamentari grillini sono stati incastrati da telecamere nascoste e telereporter sgamati (che ci stanno a fare gli esperti di video nello staff?), e hanno collezionato una serie di gaffe e dichiarazioni choc alla stampa (che ci stanno a fare i giornalisti nello staff?). Il tutto per la modica cifra di 4 mila euro mensili ai coordinatori della comunicazione e 2 mila mensili ai 10 addetti.
CASALINO: «4 MILA EURO LORDI? SONO POCHI». Pochissimi a detta di Rocco Casalino, ex Grande Fratello, uno degli assunti dal gruppo parlamentare (soldi nostri) per curare la comunicazione. «Ho scoperto che Grillo/Casaleggio hanno previsto 4 mila euro lordi per i ragazzi del gruppo comunicazione da fatturare con partita Iva, quindi senza 13esima e dovendo poi pagare tutti i contributi», ha scritto su Facebook. Non in una intervista perché il comunicatore pagato per comunicare non comunica coi giornalisti. «Quindi saranno 2 mila euro netti. Considerate che i ragazzi sono in trasferta lontani da casa».
Poverini, 2 mila euro al mese, una miseria. Ma di grazia, Casalino, che concorso avete superato per ottenere quel posto? Un provino, come al Grande Fratello?
In totale, per tutto lo staff M5s della comunicazione la spesa si aggira sui 50 mila euro al mese, ma è una stima a spanne, perché il gruppo non ha pubblicato un rendiconto.
L'ESPERTO SOCIAL E LA PASIONARIA DI BRESCIA. Un altra assunto è Dario Adamo, responsabile dei social network per i parlamentari del M5s. Dove l’hanno preso? Bè, non troppo lontano, alla Casaleggio e Associati Srl. Poi c’è una 30enne bresciana, Magda Andreola, trombata alle Regionali in Lombardia e riciclata come videomaker del gruppo parlamentare M5s, anche lei a 2 mila euro al mese.
Andreola, che cita frasi di J.F. Kennedy pensando siano di Beppe Grillo, si definisce «la pasionaria del M5s di Brescia». E in effetti, da questo video, la passione sembra sconfinare nell’invasamento.


La summa politica di Nick il Nero

Poi, altro assunto coi soldi del gruppo parlamentare, c’è Nick il Nero, camionista bolognese, famoso perché fa le clip mentre guida il Tir. Nick è molto vicino a Casaleggio, scelto perché fautore, insieme con la moglie, della faida che ha portato all’espulsione degli eretici Favia e Salsi dal M5s bolognese.
«LECCOCRAZIA A 5 STELLE». Sul web un suo video che riassume una serie di riflessioni profonde sulla politica italiana («Due coglioni questi Favia e Salsi! Prendo più soldi ora a fare il camionista che a lavorare in Regione, non me ne frega un cazzo!»), è commentato così: «Leccocrazia a 5 stelle: questo è l'esperto di comunicazione di stelle. Lavora per i parlamentari 5 stelle pagato con i soldi nostri. Avevano detto che avrebbero assunto il personale parlamentare in base al curriculum. Questo 'signore' fino a ieri faceva il camionista, è stato assunto solo perché insieme con la moglie (consigliera 5 stella di Bologna) è tra i principali artefici dell'infame complotto per cacciare la Salsi e Favia da 5 stelle. Rendetevi conto, altro che meritocrazia, questa è leccocrazia del Grillo-pensiero».
LA CIURMA DEI BLOGGER. Poi ci sono giornalisti freelance e blogger, come Daniele Martinelli, Matteo Incerti, Nicola Biondo («Scrive per l'Unità, è stato consulente di diverse procure. Ha lavorato nella redazione di Blu notte di Carlo Lucarelli»), Claudio Messora, e appunto Rocco Casalino. E l’autista ufficiale che accompagna Grillo e i capigruppo alle riunioni importanti, anche al Quirinale, cioè quel Walter Vezzoli delle società off shore ai Caraibi (secondo l’inchiesta dell’Espresso). Anche lui pagato coi soldi pubblici del gruppo?
IL CERCHIO MAGICO DEL CAPO. Tutti loro, ha detto un parlamentare M5s (ovviamente anonimo, sennò lo cacciano) a Repubblica, farebbero parte del Cerchio magico di Beppe. «Ormai c'è un direttorio, un Cerchio magico che decide come devono andare le cose. Ne fanno parte Roberta Lombardi, Vito Crimi, gli uomini della comunicazione insieme con Roberto Fico, Carla Ruocco, Laura Castelli e Alessandro Di Battista. Sappiamo che si incontrano. Vorremmo sapere di cosa parlano».
E anche quanto ci costano, già che ci siamo.
Venerdì, 10 Maggio 2013

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