lunedì 13 maggio 2013

Questo è il nostro problema. I grillini sono il peggio della generazione dei giovani. I nostri giovani migliori ci lasciano al ritmo di 30 mila/40 mila all'anno.

Questo è il ministro che si vanta di aver fatto una riforma della scuola e della Università unica al mondo. Questa signora afferma che questa riforma è stata concepita per alorizzare il merito. Io dico che ha valorizzato la presenza dei sindacati nella pubblica amministrazione, in particolare gli amici della Gelmini, cioè quelli della CISL. In quanto a merito forse la Gelmini non era proprio un esempio. Laureata a Brescia, ovviamente fuori corso, in giurisprudenza con 100 su 110. Ha sostenuto l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato a Reggio Calabria perchè la percentuale dei promossi in questa città è pari al 93%  rispetto al 30% delle città del nord. Candidamente ha spiegato che è questo il motivo per il quale ha sostenuto l'esame a Reggio Calabria. Complimenti proprio una che è per il merito. Viva l'Italia a tutti quelli che vanno avanti come lei parlando di merito ma non avendone neanche uno.

Squinzi, fuga cervelli ci costa 5 miliardi

Presidente Confindustria: ''I nostri competitori increduli ringraziano del prezioso regalo''

13 maggio, 18:42
Giorgio Squinzi, presidente Confindustria, in una foto di archivio
Giorgio Squinzi, presidente Confindustria, in una foto di archivio
Squinzi, fuga cervelli ci costa 5 miliardi
MILANO - La fuga dei cervelli costa al nostro paese "grosso modo 5 miliardi di euro" e "i nostri competitori increduli ringraziano del prezioso regalo". Lo sostiene il presidente dei Confindustria, Giorgio Squinzi, che é intervenuto ad un convegno della Fondazione Politecnico di Milano. "Se contiamo che un ricercatore è un investimento collettivo di circa 800 mila euro - ha spiegato - in questi anni l'Italia ha regalato ai propri competitori grosso modo 5 miliardi di euro".
Secondo Squinzi "noi adulti siamo stati troppo indulgenti in tutti i campi con la mediocrità e il nepotismo e lo scivolamento progressivo del nostro paese nelle classifiche mondiali di competitività è anche il frutto di questa eccessiva tolleranza". Quanto alle università "sono state via via sorpassate dai nuovi protagonisti asiatici e il doloroso esempio di questo arretramento è la diaspora dei ricercatori, dei migliori e dei più competitivi, che lasciano un paese avaro che non sa trattenerli". Squinzi ha parlato di "emorragia continua" che comincia a diffondersi "anche tra gli studenti migliori" e il nostro paese reagisce con "pericolosa miopia".

1 commento:

Unknown ha detto...

La peggio gioventù= I grillini. La meglio gioventù: i nostri giovani che se ne vanno all'estero.

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