E meno male che Grillo lamenta di non avere visibilità. Ma se si parla sempre di lui ovunque.

eppe Grillo e la nuova calata su Roma
17/05/2013 - L'uomo di Casaleggio è sceso a Roma per mettere a punto il piano di Piazza del Popolo per la chiusura di campagna delle comunali romane. Ancora nessuna scaletta decisa, ma tanto spazio dedicato a De Vito e ai suoi. Senza ospiti vip in arrivo

Beppe Grillo e la nuova calata su Roma <2>
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di Stefania Carboni
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Sala Tatarella, via vai confuso di deputati e senatori. Si deve pensare al vicecapogruppo del gruppo M5S alla Camera. Ad affiancare Nuti ci sarà Alessio Villarosa. L’aula è colma, a stento ci entrano tutti. Con loro c’è anche Filippo Pittarello della Casaleggio e Associati. Venuto qui a Roma per mettere al punto l’ultimo piano di azione di Grillo nella Capitale sabato 24 maggio Piazza del Popolo. Con lui anche Matteo della Cosa, la web tv a 5 stelle.

RICETTA DIFFERENTE – Bocconiano ed iscritto al Movimento Pittarello sa come fare supporto tecnico per i comizi del comico genovese. Ed è nel tour di Reset 2007 che Beppe inizia il suo rapporto di fiducia con lui. Da lì in poi sarà il suo braccio destro. C’era a San Giovanni e ci sarà anche lì, a due passi dalla Stazione Flaminio. “La formula sarà simile a quella tenuta nello Tsunami tour” racconta. Ma ci sarà qualche modifica. “San Giovanni aveva la pretesa di raccontare il MoVimento, Piazza del Popolo sarà più concentrata su Roma e il territorio”. Coordinamento svizzero per garantire rifiuti zero, ancora nessuna scaletta decisa. Quello che sembra certo è che verrà lasciato ampio spazio ai candidati, tanti a dire il vero. Momento clou sarà Beppe Grillo, ma sul palco a arte lui e il candidato sindaco De Vito non paiono esserci all’orizzonte personalità esterne del calibro di Rodotà.
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PRENDIAMOLA – Dopo la rossa San Giovanni, che il 24 toccherà a Marino ora la pidiellina Piazza del Popolo. Dal M5S romano spiegano come gli attivisti si siano alternati in coda e per tutta la notte davanti alla Questura solo per poterla ottenere. Il sindaco uscente Gianni Alemanno si piazzerà invece sotto il Colosseo. Gli attivisti si sbizzarriscono su grafica dei volantini e nomi papabili. Tra questi spuntano TsunAMI Roma (bocciata), Roma Caput Mundi Tour o il sempreverde Tutti a casa. Intanto le riunioni sono già partite sotto il marchio di “Task Force Grandi Eventi”. Ancora non si sanno esattamente quanti pullman raggiungeranno la Capitale. C’è già però chi ha dato la sua disponibilità per smistare gadget o per la sicurezza.
MUOVERSI – Qualcuno sul forum lamenta i ritardi. La referente è la capogruppo Roberta Lombardi che verrà comunque sostituita dati gli impegni da altri due attivisti capitolini. Palco e gazebi sono gestiti a quanto pare da una ditta fornita dallo staff nazionale. Qualcuno chiede di poter spendere massimo 3 mila euro per il palco. Sarà più piccolo, meno oneroso di quello dello Tsunami costato la bellezza di 45 mila euro (pagati dal nazionale). Per finanziarlo c’è chi propone il basilare crowdfunding, “Ad ogni donazione diamo spille, maglie, felpe, cappelli, bandiere etc etc. abbiamo un sacco di roba da usare” lancia un attivista. C’è chi si offre come fotografo, chi data l’esperienza di qualche mese fa opta per tornare nel settore già conosciuto. Tra vecchie leve e nuovi volontari. Insomma nessun ordine dall’alto ma solo sana autogestione. Il piano però deve esser certosino, l’ultima volta la piazza è servita ad aumentare le percentuali grilline. Deve esser così anche stavolta. Pittarello sembra li lasci fare. Tanta carta bianca ma il tempo stringe. Davanti alle battute e soprannomi da uomo del Kbg lui sorride sornione: “Io? Sono solo un tranquillizzatore”.