Il Cav: «Tortora? Le sue figlie dovevano tacere»
Berlusconi: «Non mi sono paragonato a lui. L'ho ricordato».
Nessun paragone: «Le figlie di Tortora, la compagna, Marco Pannella, hanno perso una buona occasione per stare zitti e non fare brutta figura. Non mi sono paragonato a Tortora ho solo ricordato, con commozione e con rispetto, un suo pensiero che può essere il pensiero di tutti coloro che stanno per essere sottoposti al giudizio di un giudice». Lo ha detto Silvio Berlusconi, replicando alle parole delle figlie e della compagna di Enzo Tortora.
GAIA: «NON VADO OLTRE». Immediata la risposta di Gaia Tortora: «Caro Presidente, mi ero rivolta a lei con rispetto. E non replicherò oltre», ha scritto su Twitter una delle figlie di Enzo. Dopo la manifestazione di Brescia di sabato 11 maggio, la giornalista del TgLa7 aveva detto nell'edizione delle 20 da lei condotta: «Mio padre era un'altra storia. Un'altra persona. Lo dico con il massimo rispetto, ma è quel rispetto che da tanto tempo andiamo cercando».
LA COMPAGNA: «TORTORA ERA UN'ALTRA STORIA». Francesca Scopelliti, all'indomani della manifestazione di Brescia, dove l'ex premier aveva citato il giornalista ingiustamente accusato e finito in carcere, aveva sottolineato: «Berlusconi ha avuto tanti anni di governo per realizzare, anche nel nome di Tortora, quelle riforme necessarie alla giustizia italiana. Non l'ha fatto. E le sue parole ora hanno il sapore della propaganda, della ricerca di una legittimazione. So bene che dire 'io come Tortora' è come dire 'azzurro come il cielo': è un valore assoluto. Ma poi ognuno deve rispondere alla propria storia, alla propria vita. E Tortora è tutta un'altra storia».
GAIA: «NON VADO OLTRE». Immediata la risposta di Gaia Tortora: «Caro Presidente, mi ero rivolta a lei con rispetto. E non replicherò oltre», ha scritto su Twitter una delle figlie di Enzo. Dopo la manifestazione di Brescia di sabato 11 maggio, la giornalista del TgLa7 aveva detto nell'edizione delle 20 da lei condotta: «Mio padre era un'altra storia. Un'altra persona. Lo dico con il massimo rispetto, ma è quel rispetto che da tanto tempo andiamo cercando».
LA COMPAGNA: «TORTORA ERA UN'ALTRA STORIA». Francesca Scopelliti, all'indomani della manifestazione di Brescia, dove l'ex premier aveva citato il giornalista ingiustamente accusato e finito in carcere, aveva sottolineato: «Berlusconi ha avuto tanti anni di governo per realizzare, anche nel nome di Tortora, quelle riforme necessarie alla giustizia italiana. Non l'ha fatto. E le sue parole ora hanno il sapore della propaganda, della ricerca di una legittimazione. So bene che dire 'io come Tortora' è come dire 'azzurro come il cielo': è un valore assoluto. Ma poi ognuno deve rispondere alla propria storia, alla propria vita. E Tortora è tutta un'altra storia».
Lunedì, 13 Maggio 2013
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