Grillo insegue Salvini nella corsa a chi è più becero
LUNEDÌ, 20 OTTOBRE 2014
Bisognerebbe mandarli entrambi, Grillo e Salvini, qui in Giordania, da dove vi scrivo. Un paese che ospita 600 mila profughi avendo ufficialmente 6 milioni di abitanti. In verità i profughi sono saliti a più di un milione, fra siriani e iracheni, e gli abitanti raggiungono quasi i 10 milioni in un territorio che è fra i più poveri d’acqua al mondo.
Bisognerebbe mandarli qui a blaterare, magari ascolterebbero il re di Giordania quando spiega al Congresso di Washington: “E’ come se in breve tempo l’intero Canada fosse venuto a vivere nel territorio degli Stati Uniti”…
Grillo che insegue Salvini nella corsa a chi è più becero, con lo stanco revival dell’espulsione dei clandestini e dell’allarme malattie, è solo la testimonianza che l’Italia di destra si rigenera inesorabilmente. Ignorante e incivile, vecchia e rancorosa come gli uomini “forti” che a turno ne menano la danza.
Bisognerebbe mandarli qui a blaterare, magari ascolterebbero il re di Giordania quando spiega al Congresso di Washington: “E’ come se in breve tempo l’intero Canada fosse venuto a vivere nel territorio degli Stati Uniti”…
Grillo che insegue Salvini nella corsa a chi è più becero, con lo stanco revival dell’espulsione dei clandestini e dell’allarme malattie, è solo la testimonianza che l’Italia di destra si rigenera inesorabilmente. Ignorante e incivile, vecchia e rancorosa come gli uomini “forti” che a turno ne menano la danza.
Nessun commento:
Posta un commento