domenica 19 ottobre 2014

Viva la democrazia diretta.

Rai, il "grillino" Leonardo Metalli contro Grillo e Casaleggio: "Così manipolano il sito dei 5 Stelle"

Rai, il "grillino" Leonardo Metalli contro Grillo e Casaleggio: "Così manipolano il sito dei 5 Stelle"
Casaleggio? Peggio di Berlusconi. Parola di Leonardo Metalli, giornalista del Tg1 e noto come il "più grillino" di casa Rai. Le sue simpatie per il Movimento 5 Stelle sono note ma non gli impediscono di menare qualche fendente ai vertici dei M5S e in particolare a Gianroberto Casaleggio, che grazie al Movimento ha visto la propria società guadagnare fior di milioni di euro. ""' arrivato il momento che Casaleggio e Associati non siano più la testa di un movimento politico ma una società di affari distinta dalla cosa pubblica. Il rischio di una nuova Mediaset che pilota Forza Italia per Casaleggio ora è una realtà", attacca Metalli.
"Come funziona la Rete di Grillo" - Il problema, spiega il giornalista, sta tutto nella gestione di blog e forum degli attivisti, la famosa piattaforma su cui si decidono di volta in volta le posizioni di senatori e deputati grillini. "Il controllo di un grande gruppo politico e sociale è sempre un pericolo per la democrazia, in particolar modo per la democrazia così definita diretta, cioè quella amministrata direttamente dai cittadini". "Il sistema di votazioni dirette orchestrato dal Blog di Grillo - attacca Metalli - non garantisce trasparenza né certezza di scelta, il voto finisce in una piattaforma dove i controlli sono impossibili e soltanto un manipolo di persone dipendenti di Casaleggio amministrano i numeri e quindi i metodi di scelta dei candidati". Nel dettaglio, è l'esempio portato dal giornalista Rai, "per un post nel forum del movimento, se la Casaleggio decide di farlo diventare virale lo porta in alto nel blog in evidenza e lo lascia li per settimane. Bene quella proposta diventerà la più votata in pochissimo tempo. Le altre spariscono dalla pagina dopo 10 minuti, sovrascritte dalla nuove in arrivo".

"Casaleggio è andato oltre il Cav" - In pratica, una dittatura digitale: "Questo spiega perché sono banditi dal movimento i mezzi di informazione tradizionali, tv, radio, giornali. Questo odio viscerale nei confronti della televisione e della radio ma soprattutto dei giornali mi ha sempre insospettito". La verità, conclude Metalli, è che "andare in televisione significa bypassare il controllo centrale del blog che diffonde le informazioni secondo un preciso schema aziendale". Ecco perché, tira le somme il libertario Metalli, "Casaleggio è andato molto più avanti di Berlusconi nel controllo dell'informazione tout-court, è il capostipite del controllo totale web, quello che sostituirà tutti i mezzi conosciuti molto presto, una sorta di grande fratello online dove tutti credono di essere liberi seguendo un preciso schema". In fondo, l'aveva anticipato lo stesso Casaleggio con questo video. E' Gaia, bellezza.

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