mercoledì 22 ottobre 2014

Sti' grillini sono più affamati dei craxiani di triste memoria.

20/10/2014 06:04

Il sindaco Grillino si ritrova il presidente della Multiservizi indagato

Daniele Di Mario d.dimario@iltempo.it Nuovo incidente di percorso per il sindaco grillino di Pomezia Fabio Fucci. Dopo le proposte choc su mense scolastiche (il dolce solo per i bimbi che lo...

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Nuovo incidente di percorso per il sindaco grillino di Pomezia Fabio Fucci. Dopo le proposte choc su mense scolastiche (il dolce solo per i bimbi che lo portano da casa) e alloggi popolari (venduti con buona pace per i diritti di coloro che da anni vi abitano, fasce deboli della popolazione), il primo cittadino esponente del MoVimento 5 Stelle scivola sull’avviso di garanzia del presidente della multiservizi del Comune Luca Ciarlini.
La Procura di Avezzano ha infatti aperto un fascicolo d’inchiesta su cinque tra vecchi e attuali amministratori del Consorzio Acquedottistico Marsicano Spa, tra i quali figura appunto Ciarlini nel frattempo passato alla presidenza di Pomezia Servizi, carica che ricopre dal 30 aprile. La ricostruzione dei pubblici ministeri abruzzesi parla di depuratori non funzionanti, o funzionanti solo in parte, mentre ai cittadini il Consorzio continuava a chiedere il pagamento di tariffe per un servizio di fatto inesistente o mal funzionante.
Ciarlini è stato chiamato a gestire un’azienda in difficoltà, come era anche Cam al suo insediamento – è stato in carica dal febbraio al giugno 2013 – per il quale l’ex direttore aveva approntato un piano di ristrutturazione con cui fronteggiare un debito di circa 60 milioni di euro. Ciarlini è stato inserito nel registro degli indagati dalla Procura abruzzese a fine agosto 2014 insieme all’attuale rappresentante legale del consorzio, ad altri tre ex amministratori e al responsabile tecnico, con l’ipotesi di accusa di frode nelle pubbliche forniture.
Una brutta tegola per il sindaco Fucci e per il Movimento 5 Stelle che della legalità a Pomezia hanno fatto il cavallo di battaglia in campagna elettorale.
Il Partito Democratico locale preme sul primo cittadino affinché Ciarlini si dimetta. E attacca Fucci che per la gestione della multizervizi.
«I timori espressi sul futuro dei lavoratori della Pomezia Servizi spa e dell’azienda si stanno moltiplicando in questi ultimi giorni - dice il segretario Democratico locale Stefano Mengozzi - È sempre più probabile lo spacchettamento dei servizi gestiti dalla società.
Sul futuro della Pomezia Servizi pesa anche una gestione tutta improntata ad una drastica riduzione delle spese del personale voluta dal nuovo presidente Ciarlini che già in Abruzzo nel consorzio Cam ha dato prova delle proprie qualità di «taglia-teste».
Fabio Fucci è nato a Roma il 31 Luglio 1979 e, prima di ricoprire la carica di sindaco, ha esercitato la sua professione nel settore dei computer, nello sviluppo software, in particolare in ambito web.
Daniele Di Mario

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