VIDEO Lapidazione Isis, donna condannata per adulterio. Anche il padre tra gli aguzzini (FOTO)
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Nuovo raccapricciante video della propaganda che fa capo allo Stato islamico: stavolta è la lapidazione di una donna, condannata per un presunto adulterio, a cui partecipa anche il padre di lei. Ed è l'ennesimo filmato diffuso sui social media dagli jihadisti che vogliono documentare la loro feroce versione della 'sharia'. L'esecuzione è avvenuta, secondo l'Osservatorio siriano per i Diritti umani, ad agosto o settembre, in una zona rurale controllata dagli jihadisti nella parte orientale della provincia siriana di Hama.
Nel video, un uomo armato in tuta mimetica sta alle spalle del padre, vestito con una lunga tunica e il copricapo a scacchi bianco e nero tipico delle campagne siriane. Entrambi hanno di fronte una donna vestita di nero, a cui l'uomo armato si rivolge in arabo classico: "La condanna è il risultato di un crimine da te commesso senza alcuna costruzione. Devi accettare la punizione di Dio. La accetti?". Lei annuisce in segno di assenso, poi si volta verso il padre, chiedendone il perdono. Ma egli lo rifiuta fino a quando gli altri miliziani lo convincono a cedere. Però il perdono non fa alcuna differenza per il destino della donna.
Prima che la lapidazione abbia inizio, lei parla di nuovo: "Dico ad ogni donna di conservare il proprio onore. E chiedo a ogni padre di fare attenzione all'ambiente in cui vive sua figlia". Poi il padre prende una corda e gliela lega in vita, costringendola a sdraiarsi. La jihadista ordina che la lapidazione può iniziare e il padre di unisce al lancio di pietre. La lapidazione è stata duramente condannata dall'opposizione siriana in esilio: "Questo crimine non ha nulla a che vedere con la rivoluzione siriana".
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