lunedì 19 maggio 2014

Un politico come Grillo in Svezia potrebbe solo montare il palco per fare un comizio.

Elezioni europee 2014: siamo alla "lupara bianca"

Beppe Grillo avverte Renzi, "atteso dalla lupara bianca". Gli omicidi di mafia entrano in campagna elettorale portati dal leader del Movimento come conseguenza diretta del voto: "Farà la fine di Letta"
Redazione19 Maggio 2014
Dove eravamo rimasti? Ah, si. Gnocco fritto e buffoni, il piatto tipico della domenica italiana pre-elettorale. Passano le ore e dagli gnocchi si passa alle lupare. E non è un bel passare. Tutta colpa, (anche) stavolta di Beppe Grillo che tira fuori addirittura la "lupara bianca", l'omicidio perfetto in stile mafioso: uomo eliminato e cadavere nascosto. 
Aspettando Porta a Porta, Beppe Grillo tuona dal suo blog contro chi, soltanto ieri, lo ha bollato come "buffone" da non votare. E lo fa a modo suo.
Prevenire è meglio che curare. La lupara bianca attende Renzie che in fondo è uno smargiasso, un fanfarone, quello che si vede quando apre bocca, ma va avvertito, è un essere umano anche lui. Il Sistema assume i suoi uomini a progetto, se ci riescono, bene, altrimenti vengono fatti scomparire nel nulla. Come per la mafia. Lupara bianca.
Il tutto, accompagnato da questo foto.
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DA MONTI A LETTA - L'attacco di Grillo al premier, a cinque giorni dal silenzio elettorale, parte da lontano, dalla sua salita a Palazzo Chigi: "Renzi è stato assunto a progetto per vincere le elezioni europee che perderà. Chi si ricorda di Enrico Letta, il cocco di Napolitano, che spopolava sulle prime pagine dei giornali e nei programmi televisivi? Oggi non lo intervistano neppure più Giletti e la Gruber... E' sparito dal mattino alla sera. Solo qualche foto di spalle con iil figlio per strada in stile viale del tramonto. E Rigor Montis, il nuovo De Gasperi? E' finito in Sciolta Civica e persino alla Bocconi il custode non lo saluta più e gli studenti fanno finta di non riconoscerlo. Gente che ha fallito e, come avviene per i mafiosi, chi fallisce viene punito. Lupara bianca".
CACCIA A RENZI - "Il 26 di maggio, dopo le elezioni perse - prevede Grillo - partirà la caccia a Renzie. I dati economici peggioreranno di botto, già la discesa è iniziata... L'Italicum sarà abbandonato come un ferrovecchio insieme alla riforma del Senato. La colpa sarà solo sua, di Renzie. Le maestre non lo faranno più entrare nelle scuole. Cazzullo accamperà degli impegni per non intervistarlo. Dovranno inventarsi un nuovo premier zombie per evitare le elezioni anticipate, dopo Rigor Montis, Capitan Findus e Renzie sarà il turno forse di Alfano in un governo di unità nazionale (dettato come sempre dall'emergenza) di cui Berlusconi deterrà la golden share. Il Governo delle Laide Intese".
DE FILIPPI ULTIMA CARTA -  "Alcune possibilità - è il suggerimento di Grillo - chiedere a Berlusconi di sostituire nella prossima stagione la De Filippi; fare un provino come venditore di aspirapolvere Folletto; chiedere a Prandelli di accompagnarlo come motivatore ai mondiali in Brasile; proporsi come testimonial per una società di biciclette e, ultima risorsa, stalliere o bibliotecario ad Arcore dopo la dipartita per diversi motivi di Mangano e Dell'Utri. L'importante è rimanere a galla. Comparire per non scomparire. Chi fallisce il progetto paga con la lupara bianca. Renzie stai all'occhio, anzi stai sereno".
Dalla lupara ai cagnolini il salto, se si parla di (queste) elezioni il salto è breve. Il duo a competere sul piano delle coccole e degli scodinzolii stavolta è Grillo-Berlusconi. Il primo accusato di aver addirittura augurato che il bisturi della scienza potesse occuparsi di Dudù, il secondo che nello smorzare i toni "animalisti" ha acceso quelli politici. 
DUDU' E LA VIVISEZIONE - Dopo essersi augurato di vedere Dudù finire tra le mani dei vivisezionatori e poi aver fatto dietrofront spiegando che quell'augurio era, in realtà, per il padrone di Dudù, Berlusconi ha provato a contrattaccare da Mattino 5: "La battuta su Dudù gli è scappata ma uno che pensa di fare del male a una creatura così può fare di tutto". Nessuna replica diretta, stavolta, di Grillo ma un post come a tendere la mano agli amanti degli animali. Dopo le polemiche per la sua battuta su Dudù Beppe Grillo ha offerto un ramoscello d'ulivo al mondo animalista. Sul suo blog, voce ufficiale del Movimento 5 stelle, ha pubblicato infatti la notizia che l'appello europeo Stop Vivisection ha superato il milione di firme. "L'iniziativa dei cittadini europei (o Ice) Stop Vivisection sarà la prima - si legge nella nota dei promotori ospitata su Beppegrillo.it - discussa da Commissione e Parlamento europei nella nuova legislatura. 1.340.000 cittadini europei hanno sottoscritto la Ice 'Stop Vivisection' per ottenere - dal basso - un percorso di completo abbandono della sperimentazione animale a favore di metodi di ricerca scientifica avanzati e affidabili".

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