Toni ragionevoli e il desiderio di smorzare alcune intemperie del capo. Protagonista Roberto Fico che, intervistato da Minoli, parla a radio 24 e su due ultime questioni poste da Beppe Grillo - processi via web a giornalisti e politici e pagamento del canone Rai - prende le distanze da leader.
"Io sono fermamente convinto - dice il presidente della commissione di vigilanza Rai rispondendo su chi, a viale Mazzini, dovrebbe essere processato per primo nell'ambito dei processi via web - che lo Stato si fonda sulla divisione dei poteri, gli unici a fare i processi sono i magistrati dal punto di vista giudiziario e i cittadini lo fanno dal punto di vista politico mandando a casa la vecchia classe dirigente, questo è tutto".
Minoli poi leggendo un sms di un ascoltatore che chiedeva cosa pensasse Fico degli evasori del canone rai, come ha ammesso di essere Grillo, ha chiesto al deputato M5s: "è giusto per lui... Fa bene Grillo a evadere?" e Fico ha risposto: "Beppe Grillo ha detto che per alcuni anni non ha pagato il canone come sciopero rispetto a questa tassa personale e io dico che il canone va pagato" .
Minoli ha poi chiesto: "Le sembra che si stia lavorando nella direzione giusta per arrivare all'appuntamento (del 2016, ndr) attrezzati ad avere il rinnovo in toto, in esclusiva, del canone?". E Fico ha risposto: "Rispetto alla linea editoriale, secondo me no, non reputo che in questo momento ci sia un prodotto di grande qualità per la nazione".
I capilista M5s
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