Se questi sono i ministri inizieremo una guerra senza fine.

Il totoministri del governo 5 Stelle

di Redazione  - 20/05/2014 - Le ipotesi in un articolo di Libero

Il totoministri di solito impazza alla vigilia delle Elezioni Politiche. Stavolta accade a pochi giorni dalle Europee. Da quando Gianroberto Casaleggio eBeppe Grillo hanno annunciato che in caso di nuove Elezioni Politiche ilMovimento 5 Stelle presenterà agli elettori già prima del voto la sua proposta di squadra di governo, sui giornali e in rete sono prontamente spuntate rose di nomi che indicano chi potrebbe sedersi (ovviamente in caso di successo dei pentastellati) alla guida di quei dicasteri oggi guidati dai rappresentanti di Pd,Udc, Ncd e Scelta Civica (e da qualche indipendente).

DI MAIO PREMIER? – A cimentarsi nel pronostico è innanzitutto il quotidiano Libero, che in un articolo di Enrico Paoli ipotizza come candidato premier dei grillini l’attuale vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, il quale però sottolinea la centralità del metodo della rete. Secondo il giornale diretto da Maurizio Belpietro, che ha anche raccolto impressioni tra i rappresentanti del partito di Grillo, al tavolo di un’ipotetico governo 5 Stelle potrebbe sedersi pure il giornalista del Fatto Marco Travaglio, che in verità non si è mai espresso su questa ipotesi e che potrebbe quindi anche rifiutare l’offerta. Nel toto ministri di Libro c’è poi il deputato Mattia Fantinati, che potrebbe occupare la casella dello Sviluppo Economico, e l’economista Loretta Napoleoni, che potrebbe invece succedere a Giulio Tremonti, Mario Monti, Vittorio Grilli, Fabrizio Saccomanni e Pier Carlo Padoan in via XX Settembre. Ci sarebbe poi posto perDanilo Toninelli, attuale vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, al ministero per le Riforme, mentre Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, potrebbe andare al ministero dell’Interno o allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni. La deputata Laura Castelli viene invece indicata tra i possibili responsabili della Funzione Pubblica. La senatrice Barbara Lezzi e il cittadino portavoce alla CameraAlessandro di Battista, infine, potrebbero contendersi il ministero degli Affari Esteri. Il gioco dei sondaggi, interni ed esterni al Movimento, è aperto.