giovedì 22 maggio 2014

Il M5S é un movimento di estrema destra. Ed il linguaggio usato caratterizza questo movimento.

Pomezia: menu scolastico per bambini, dessert a chi paga di più - Sindaco M5S nella bufera

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Chi paga 4,40 euro avrà anche la merendina, chi ne paga solo 4 no. E' polemica a Pomezia dopo la decisione del sindaco grillino di due menu diversi per asilo e scuola elementare.

Chi ha più soldi, meglio sta. Il problema è quando succede in una scuola pubblica per bambini di asilo e scuola elementare. Su decisione del sindaco grillino di Pomezia, Fabio Fucci, l'istituto scolastico ha predisposto due diversi menu: uno con dolce, l'altro senza. Naturalmente, la merendina finisce a chi paga di più. L'ordinanza durerà tre anni, ma le polemiche già fioccano.
In totale, saranno 460 mila i pasti forniti ogni anno dal Comune, metà dei quali a un prezzo superiore. Il bando d'appalto, lanciato un mese fa, ipotizza una base di 4,40 euro a pasto, 4 se manca il dessert. I senatori del Pd, Valeria Fedeli e Raffaele Ranucci, sono subito partiti all'attacco:
"Questa è cultura discriminatoria da parte dei 5 Stelle. Si nascondono dietro al governo partecipato, ma fanno subire ai bambini l'esperienza più terribile, la disuguaglianza sociale".
Il Sindaco ribatte parlando di falsità:
"La scorsa estate, alcuni rappresentanti dei genitori ci hanno chiesto un menu più corposo e uno più leggero, volevano spendere di meno. A me è sembrata una grande discriminazione: vogliamo che tutti abbiano gli stessi piatti".
Cosa che, invece, non accadrà. Per Fucci, l'idea del dessert è quella che funziona di più, perché così facendo il resto del menu è uguale per tutti: "A pranzo mangiano tutti la stessa cosa". Infatti, la sorpresa arriva poi a metà pomeriggio, quando alcuni bambini possono avere il dolce e altri no. Fucci pare arrampicarsi sugli specchi: "Gli altri bambini si porteranno la merenda da casa. Dov'è la discriminazione?".
Il Pd non ci sta. Neanche a questa raffazzonata spiegazione. E parla di decisione inaccettabile e incredibile
"per chi si candida a rappresentare i cittadini in Europa e invece vuole minare la convivenza democratica del Paese. Il sindaco di ripensi".
Dopo questa serie di proteste, chissà che il primo cittadino di Pomezia non si metta una mano sulla coscienza e cambi davvero idea. Far germogliare l'idea della disuguaglianza sociale fin dai 3 - 4 anni non è una grande idea. Soprattutto perché, a questa età, come si fa a capire che il tuo amichetto mangia pure la merendina perché ha pagato 40 centesimi in più?

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