venerdì 23 maggio 2014

La macchina del gruppo comunicazione è in moto.

Beppe Grillo e la task force per non far fallire piazza San Giovanni

di   - 23/05/2014 - Il leader 5 Stelle gioca la carta finale. Con un solo ordine: vietato fare flop e ripetere i "guai" dello scorso anno

Beppe Grillo e la task force per non far fallire piazza San Giovanni
Meglio tardi che mai, l’appello del Capo del Movimento 5 stelle  è stato lanciato qualche giorno fa. L’obiettivo di San Giovanni è uno solo: riempire. Così la task force grandi eventi oggi dovrà avere la sua rivalsa. Anche perché la squadra dei fedelissimi (coordinati a detta di alcuni da Roberta Lombardi) deve non replicare quello che accadde per il suo primo debutto: piazza del Popolo e comizio dell’allora candidato sindaco De Vito semivuoto. «Il 23 maggio a Roma – ha rilanciato il Capo – facciamo una festa straordinaria. Le nostre parole guerriere torneranno sulla Piazza di San Giovanni e sarà un abbraccio di milioni di persone». Così, nel giro di una settimana circa, si è scatenato il finimondo per arrivare stasera al massimo della “tensione”. Montare la macchina eventi stando sempre in costante contatto con lo staff milanese. Il tutto sarebbe sotto controllo di Davide Casaleggio e del braccio destro del guru Filippo Pittarello.
Chiusura campagna elettorale Movimento 5 stelle
COSA E’ LA TASK FORCE GRANDI EVENTI - La Task Force è stata creata a fine marzo-aprile 2013 con una mail ad hoc. «Su cui erano indicate persone scelte dall’alto», spiegano i ben informati. Ognuno aveva il suo compito: dalla sicurezza, agli accrediti fino al backstage. Il gruppo coordina gli altri volontari ma in genere chi si occupa di logistica e siurezza sono sempre le solite facce. Alcune di queste persone sono molto vicine alla deputata Roberta Lombardi considerata una «garanzia» per gli eventi capitolini. Nessuno degli “adepti” è stato però scelto in assemblea. Stavolta però, per le europee, si è richiesto agli attivisti la partecipazione all’evento via mail: «Bisogna ripetere lo Tsunami tour del 2013» si rilancia nei meet-up. Questo forse perché dentro c’è una grande paura: quella di non far ritornare la folgorante notte prima delle elezioni nazionali. Basterebbe solo quella, a detta di molti, per spostare una imprevedibile massa di voti. Eppure quella notte non tutto trascorse liscio, tra responsabilità penale dell’area (addossate su qualche malcapitato attivista) e scartoffie da risolvere last minute. Situazioni che, secondo qualcuno, si ripresenteranno anche quest’anno. La frase «non commettiamo gli stessi errori», sta diventando un mantra in queste ore frenetiche di preparativi che oramai sono al completo.
UN CANTAUTORE, 10 MILA EURO E 300 BICCHIERI – A Piazza San Giovanni è tutto prontomappa,  gazebo (2 mila e 959.32 euro spesi), stampe (oltre mille euro spesi), bicchieri (300 euro), elettricità (mille euro circa), interpreti (700 euro). Finanziano attivisti singoli ma anche comitati dei municipi capitolini (a botte di 250 euro l’uno). Finora dei 11 mila euro donati ne sono stati spesi già 10 mila. Una quarantina di pullman, un palco di 120 metri quadrati, una gru di 42 metri per le riprese dall’alto, punti ristoro, nursery, centro medico. Sono alcuni dei numeri del comizio di Beppe Grillo in programma stasera a piazza San Giovanni a Roma per la chiusura della campagna elettorale del M5S per le Europee. Durante lo Tsunami tour si spesero  52.009,00 euro solo per il palco di piazza San Giovanni. Quest’anno, a sorpresa, – apprende l’ANSA – ci sarà uno spettacolo musicale in attesa del arrivo di Grillo e Casaleggio. Sul palco saliranno – a titolo gratuito sottolineano gli organizzatori cinquestelle – Fabrizio Moro, Le Gal e Eman. Ma la macchina organizzativa prevede anche 300 volontari per gestire il deflusso e i 15 punti di raccolta differenziata in piazza. Punti di accoglienza sono stati organizzati anche alla stazione Termini e alle fermate della metropolitana. Da Bologna partirà un pullman pieno. Costo? 30 euro a persona. Ma ci sono altre città che propongono metà prezzo: 15. A promuovere l’evento in rete è sempre lei, Lombardi,  in un video in cui però non annuncia la presenza dei candidati alle Europee sul palco:
Il cantautore Fabrizio Moro specifica invece che sarà l’unico «cantautore» che si esibirà sul palco dopo il discorso di Beppe Grillo
piazza san giovanni beppe grillo
Attivare il Lazio e organizzare almeno un pullman da ogni principale “meet up” della penisola. Oggi sarà un giorno lavorativo e le difficoltà non mancano. «Sempre meglio piazza San Giovanni che piazza del Popolo», spiega qualcuno specificando come la preoccupazione dei pasdaran nella presa dello spazio migliore per queste europee non sia stata casuale. «Abbiamo preso piazza San Giovanni», esultava a fine aprile il consigliere regionale Davide Barillari. «Per la seconda volta abbiamo preso la piazza prima del Pd. Loro avranno anche difficoltà a riempire piazza Farnese». Ora però, dopo i confronti con la piazza renziana di ieri, occorre dare il meglio. Neanche un mugugno, neanche un perché: il «Vinciamo noi» deve imperare. Anche se c’è chi, tra la folla festante, avrà un po’ di paura: «La riempiremo anche stavolta?».

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