Paolo Becchi contro Napolitano: “Regista di un colpo di Stato”
Dopo alcuni mesi di silenzio, è tornato a far parlare Paolo Becchi, docente di Filosofia del diritto all’Università di Genova, a lungo considerato una sorta di ‘ideologo’ del Movimento 5 Stelle e poi sconfessato dallo stesso portavoce nazionale Beppe Grillo, che aveva sottolineato: “Non rappresenta in alcun modo il Movimento 5 stelle e i suoi interventi sono a puro titolo personale”. Il docente universitario, oggi ospite della trasmissione di Raitre ‘Agorà’, ha attaccato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accusandolo di essere “regista” di un colpo di Stato.
Ha spiegato Becchi in trasmissione: “Nel 2011 è infatti iniziato un percorso che ha trasformato la nostra Costituzione materiale, non ancora quella formale, da Repubblica parlamentare a Repubblica presidenziale. E il regista di questa operazione, fino ad oggi, è Giorgio Napolitano, presidente di questa nuova forma di governo che di fatto ci governa da tre anni”.
Becchi è anche intervenuto con un post sul blog di Beppe Grillo, nel quale sottolinea: “Anche una vittoria sul filo di lana potrebbe non bastare per Renzi: con solo una manciata di voti in più verrebbe dilaniato dal suo stesso partito, proprio come Bersani”. Spiega il docente: “Come fu semplice trovare Letta, non sarà difficile trovare un nuovo Forlani”, paragonando un’eventuale crisi di consenso di Renzi a quella che colpì il leader democristiano Ciriaco De Mita a fine anni Ottanta.
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