domenica 18 maggio 2014

Il Consiglio Comunale più indecente d'Italia tenuto sotto scacco da una funzionaria della Cisl.

FORTAPASC

Pavia, 18 maggio 2014
Il Consiglio Comunale più indecente d'Italia (ovvero come può dare fastidio a PD, PDL, UDC, grillini, Rifondazione Comunista, Forza Italia, Lega Nord un consigliere che si può comprare né controllare). Questa è una delle numerose lettere inviate all'attenzione del Consiglio Comunale indecente di Voghera. Inviata a tutti i giornali locali che non hanno riportato assolutamente la notizia. I fatti iniziano più di un anno fa. I giornalisti locali non hanno mai fatto cenno ai motivi della protesta del Consigliere Comunale Rubiconto. Eppure hanno riportato anche l'assenza per malattia o per lavoro di consiglieri più accomodanti. Una vera vergogna. Cancellare completamente l'informazione. Cancellare i fatti per riportare solo quelli che riguardano i vecchi potenti e i nuovi indecenti talebani grillini. Ma noi ci arrendiamo? No. Noi andiamo avanti fino all'ultimo respiro per lasciare ai giovani un paese più pulito e con meno fessi.


Oggetto: Violazione dell'Amministrazione Scolasticadella Lombardia dell'esercizio del mandato elettorale del Consigliere Comu nale Dott.Francesco Rubiconto


Egregio Presidente del Consiglio Comumale di Voghera,con riferi mento al Consiglio Comunale da Lei convocato in data Lunedì 24 giugno 2013, in coerenza con quanto già messo in atto in occasione degli ultimi due incontri, si conferma che, a causa delle azioni messe in atto da una sindacalista della CISL nei confronti del sottoscritto nell'intento di limitare l'esercizio del diritto a svolgere il mandato diConsigliere Comunale (liberamente eletto dagli elettori vogheresi) non parteciperò al ConsiglioCom unale. Le azioni della sindacal ista hanno trovato il pieno consenso delle autorità scolastiche regionali della Lom bardia e pertanto, per protesta, il sottoscritto sarà presente al Consiglio Comunale dVoghera del 24 giugno 2013 esclusivamente per leggere una lettera e successivamente lascia re l'aula.Occorre chiarire che il sottoscritto ha rinunciato apartecipare tutte le riunioni di commissioni consiliari per lo stesso motivo. Il sottoscritto, in qualità di Consigliere Comunale della lista civica "Movimento Voghera 5 Stelle - Rubiconto Sindaco", fa presente a tutte le forze politiche attualmente in Consiglio Comunale che non ha potuto non potrà esercitare il proprio mandato in piena libertà e pertanto per protesta rinuncia a partecipare ai consigli comunali. La libera espressione del proprio pensiero l'azione politica conseguente vengono limitate quotidianamente dall'azione di una sindacalista della CISL, la quale sembrerebbe, dalle carte in nostro possesso (allegaton.1), avere avuto contatti diretti con un ispettore che doveva effettuare una visita ispettiva (richiesta dalla stessa CISL) nella istituzione scolastica "G. Plana" diretta dal sottoscritto il cui esito era già stato concordato.Nelle carte richieste dal sottoscritto a conclusione della visita ispettiva appare evidente che, la sindacalista già citata della CISL, quotidianamente relazionava al Ministero della P.I. ed alla Direzione Scolastica Regionale della Lombardia (nonché all'ispettore stesso) circa il "contenuto politico" dei post pubblicati sul sito istituzionale della lista civica. Addirittura sono stati inviati all'attenzione dei soggetti già citati documenti relativi agli interventi del sottoscritto nel corso dei Consigli Comunali (allegaton. 2). Il Consigliere Comunale Francesco Rubiconto non è stato mai querelato per quanto scritto nel sito del proprio movimento  per le affermazioni fatte nel corso dei vari Consigli Comunali ai quali a partecipato. Non si comprende pertanto il motivo per ilquale gli interventi pronunciati all'interno dell'organismo di massima democrazia locale, cioè del Consiglio Comunale di Voghera, siano stati inviati e "valutati"dall'autorità scolastica regionale al fine di emettere eventuali sanzioni disciplinari carico del sottoscritto. L'atteggiamento di limitare le prerogative politiche del sottoscritto appare grave se esercitato da una sindacalista ma risulta gravissimo se messo in atto da autorità superiori della P.A. Il sottoscritto invita l'intero Consiglio Comunale e tutti i rappresentanti delle istituzioni a intervenire affinché la limitazione di diritti fondamentali di ogni cittadino liberamente eletto dal popolo italiano siano rimosse nel rispetto della nostra carta costituzionale.

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