domenica 11 maggio 2014

Grillo solito fascista.

Europee, Grillo: «Schulz krapò, il nostro vento vi spazzerà via»

L'ex comico attacca Schulz. Evocando l'accusa di Berlusconi. «M5s uragano su Bruxelles».

VERSO IL VOTO
Silvio Berlusconi aveva chiamato Martin Schulz «Kapo», Beppe Grillo lo ha invece trasformato in «krapò». Così il leader del Movimento 5 stelle ha attaccato il candidato socialista alla presidenza della Commissione europea, che aveva paragonato Grillo a Stalin e Chavez.
«Il krapò Schulz ha detto che Grillo è soltanto vento. In parte è vero», si legge sul blog dell'ex comico. «Il M5s è un vento del Sud che sta per arrivare a Bruxelles. Il krapò si tenga forte. Potrebbe essere un uragano».
«CRAPA DURA». Grillo ha spiegato che «Berlusconi non aveva tutti i torti a chiamare Schulz kapo anche se assomiglia di più a un 'krapò', nel senso di 'crapùn', crapa dura con il chiodo sull'elmetto, che non tiene vergogna a sparare cazzate».
«RENZI VALLETTO DELLA GERMANIA». Renzi, invece, è stato definito «il valletto della Germania che va eletto a tutti i costi per evitare di cancellare il Fiscal Compact e di introdurre gli eurobond». Ma, siccome «Renzie è in difficoltà, ecco allora il soccorso teutonico sotto forma dello 'Sturmtruppen' Martin Schulz che ormai sta facendo campagna elettorale permanente per un partito (il Pd) di un altro Paese (l'Italia), insultando con il suo linguaggio milioni di italiani che hanno votato il M5s».
Renzie, ha concluso il leader pentastellato, «è il mandatario degli interessi tedeschi in Italia, il M5s che lo batterà nelle prossime elezioni, il pericolo numero uno dei banchieri tedeschi, della Bce e della Troika».
DI BATTISTA: «M5S AL 30%, RENZI CROLLA». Nei confronti del premier è arrivato un duro attacco anche dal deputato del M5s Alessandro Di Battista: «Credo che potremo sfondare il 30% dei voti», ha detto a In mezz'ora. «Io e i miei colleghi ci sentiamo pronti per governare e se il Movimento 5 stelle sfonda il 30%, il giorno stesso il governo Renzi crolla». E il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, «dovrebbe dimettersi».

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...