L’operazione occupy servizio pubblico targata cinque stelle è cominciata. La Rai è dunque pronta ad accogliere il Movimento 5 stelle.
Niente a che vedere con le classiche provocazioni grilline. Niente a che vedere con manifestazioni di protesta, niente a che vedere con quello che successe il 30 settembredell’anno scorso quando Grillo and Co si trovarono di fronte allo storico cavallo di viale Mazzini per gridare rabbia e indignazione. Sotto la pioggia battente, invocavano l’occupazione e la cacciata di presidente e dirigenti.
Ora la musica pare cambiata. Alcune di quelle facce che gridavano “tutti fuori” ora sono diventate facce note e riconosciute di un Movimento che ha deciso di varcare la soglia e sedersi sulle poltrone del servizio pubblico per fare ciò che fanno tutti i partiti legittimamente durante una campagna elettorale: usare la Tv per convincere gli elettori. In barba però alle regole, interne al movimento, e ai codici di comportamento. “Evitare – si legge nel vademecum per deputati e senatori stilato più o meno un anno fa - la partecipazione ai talk show televisivi”.
Ora è tutto diverso. E si comincia già da domani: ore 14:30 Alessandro Di Battista sarà ospite di Lucia Annunziata a In Mezz’ora. “Proviamo a fare un grande share”aveva scritto qualche giorno fa su Fb il deputato pentastellato.