Secessionisti Lega Veneto, Salvini: «Liberi o li liberiamo noi»
Verona, il Carroccio manifesta per i secessionisti arrestati. Il segretario: «Fuori di cella o ci pensiamo noi».
CORTEO
La Lega Nord si è mobilitata per i suoi uomini. Il 6 aprile, rappresentanti e simpatizzanti del Carroccio, si sono riuniti a Verona, in piazza dei Signori, per una manifestazione di solidarietà nei confronti dei secessionisti arrestati.
Ma l'intento è quello di non fermarsi a un'azione dimostrativa: «Siamo qua pacificamente ma non siamo dei fessi: o tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o andiamo a tirarli fuori noi. Magari occupando le prefetture», ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.
«GALERE PER DELINQUENTI». «Liberi subito», ha proseguito Salvini, «le galere sono fatte per i delinquenti e per i mafiosi, non per i padri e le madri di famiglia. Gli investigatori non hanno trovato nemmeno una fionda e sfido chiunque a chiamare carro armato quella ruspa spara supposte».
Salvini ha quindi ribadito la vocazione pacifista della manifestazione di Verona. «Siamo qua per difendere la libertà di pensiero e di parola. La scelta della Lega è una scelta non violenta. Contrariamente a quanti la vorrebbero sotto terra noi vogliamo seppellire la Fornero sotto 500 mila firme».
APPUNTAMENTO AL 25 APRILE. Il segretario ha quindi dato l'appuntamento al popolo padano per il 25 aprile: «Sarà la festa di San Marco, sarà la festa della nostra liberazione, vogliamo discutere di politica senza galera in mezzo. Questa è un'indagine sbagliata con milioni di euro spesi per trovare una ruspa».
Ma l'intento è quello di non fermarsi a un'azione dimostrativa: «Siamo qua pacificamente ma non siamo dei fessi: o tornano a casa subito e qualcuno chiede scusa o andiamo a tirarli fuori noi. Magari occupando le prefetture», ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini.
«GALERE PER DELINQUENTI». «Liberi subito», ha proseguito Salvini, «le galere sono fatte per i delinquenti e per i mafiosi, non per i padri e le madri di famiglia. Gli investigatori non hanno trovato nemmeno una fionda e sfido chiunque a chiamare carro armato quella ruspa spara supposte».
Salvini ha quindi ribadito la vocazione pacifista della manifestazione di Verona. «Siamo qua per difendere la libertà di pensiero e di parola. La scelta della Lega è una scelta non violenta. Contrariamente a quanti la vorrebbero sotto terra noi vogliamo seppellire la Fornero sotto 500 mila firme».
APPUNTAMENTO AL 25 APRILE. Il segretario ha quindi dato l'appuntamento al popolo padano per il 25 aprile: «Sarà la festa di San Marco, sarà la festa della nostra liberazione, vogliamo discutere di politica senza galera in mezzo. Questa è un'indagine sbagliata con milioni di euro spesi per trovare una ruspa».
Domenica, 06 Aprile 2014
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