Silvio Berlusconi all’attacco sul Senato
di Redazione - 05/04/2014 - «O si fa una buona riforma o tanto vale chiuderlo» dice l'ex Cavaliere a una manifestazione elettorale di Forza Italia a Miano, mostrando quale sarà la sua linea elettorale per le europee: contraddire sé stesso
«O si fa una buona riforma o il Senato tanto vale chiuderlo». Silvio Berlusconiboccia la riforma del Senato su cui Matteo Renzi sta ipotecando il suo ruolo di premier. L’ex Cavaliere ha sganciato la bomba intervenendo telefonicamente nel corso di una manifestazione elettorale di Forza Italia a Milano.
«RIFORMA INDIGERIBILE» - Berlusconi usa termini duri come la pietra e del disegno di legge costituzionale di riforma del Senato presentato dal governo Renzi è dice che è «assolutamente inaccettabile e indigeribile» e che , in assenza di una «buona riforma» allora «tanto vale chiuderlo del tutto». Il leader di Forza Italia si è detto favorevole alle riforma ma «non possiamo volerle a tutti i costi». E minaccia: «Non voteremo riforme scritte da questo governo, il terzo non votato dagli italiani, solo per consentire ai partiti che lo appoggiano di mettersi una medaglia prima delle europee».
BOCCIATA ANCHE LA RIFORMA DELLE PROVINCE - L’ex senatore Berlusconi ne ha anche per il ddl Delrio sulle Province, che due giorni fa ha ricevuto il via libera dalla Camera: «Purtroppo riforme come quella delle Province fanno un danno al Paese per i prossimi decenni», ha continuato Berlusconi, che torna a recriminare anche sulla legge elettorale ricordando che «non è uscita come volevamo. Abbiamo trattato e accettato un compromesso».
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«MATTEO RENZI È SEMPRE IN TV» - Ma non finisce qui perché dopo aver criticato le riforme, Berlusconi ha attaccato anche chi le ha proposte: l’ex Cavaliere si è lamentato per la forte presenza in televisione del premier Renzi, «che è in tv quattro o cinque ore al giorno» mentre lui, Berlusconi, «manca dalla fine della campagna elettorale del febbraio del 2013» a causa di un « tranello che ci ha buttato contro una serie di poteri». Ma promette di tornare sul piccolo schermo entro una settimana così come preconizza un ritorno alle urne entro un anno, per una nuova tornata elettorale che è sicuro di vincere.
L’ITALIA E L’EUROPA - E nel corso del suo intervento telefonico alla manifestazione di Milano, Berlusconi ha parlato anche di economia e di Europa, affermando che «l’economia italiana è la seconda più solida d’Europa», perché la salute di «una nazione non si giudica dai debiti ma dal confronto tra i debiti e l’attivo e l’Italia ha 2 di passivo e 8.5 di attivo». E punta il dito contro l’austerity imposto dai governi tecnici che, a suo dire, hanno avuto come unica conseguenza quella di aumentare il debito. La soluzione, prosegue Berlusconi, è quella di «rinegoziare tutti i Trattati Ue firmati in ginocchio davanti alla Germania». Infine chiude con una battuta sul suo stato di salute: Berlusconi è stato dimesso oggi dal San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per un problema al ginocchio: «Le ginocchia fanno Giacomo Giacomo non per paura, ma per il mio passato da centometrista». E ha raccontato che le infiltrazioni stanno facendo effetto: «Spero di deambulare lunedi’ o martedì».
(Photocredit copertina: Getty Images)
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