giovedì 10 aprile 2014

Riceviamo e pubblichiamo.

Sondaggi elettorali Movimento 5 Stelle Swg: brusco calo di Grillo in vista delle elezioni europee, Forza Italia torna a crescere

Matteo Renzi fiducia sondaggi elettorali europee
Gli ultimi sondaggi elettorali segnalano una lieve crescita del Pd in vista delle europee e un calo della fiducia in Matteo Renzi
Il sondaggio elettorale realizzato da Swg sulle intenzioni di voto per le elezioni europee segnala un brusco calo del Movimento 5 Stelle, che perde oltre un punto e scende al 20%. Torna a crescere, invece, Forza Italia, che però rimane sempre sotto al 20%. Sostanzialmente stabile il Pd. Tsipras sotto il 4%. Affluenza al 57%. Indecisi al 17%. | A Otto e Mezzo è stato presentato il sondaggio Demopolis sul Movimento 5 Stelle, considerata l’unica forza di opposizione al governo Renzi. La maggioranza dei grillini afferma di non sentirsi collocata politicamente e ritiene giusta l’opposizione intransigente al governo Renzi. Dopo il picco del 29% a marzo 2013, il M5S è crollato al 19% a settembre per poi risalire all’attuale 23%, dato inferiore al 25,6% delle politiche. | Il sondaggio elettorale dell’Istituto Piepoli sulle intenzioni di voto per le europee segnala una crescita di un punto e mezzo del Movimento 5 Stelle, che sale al 24,5%. Forza Italia perde invece un punto e scende al 19%. Stabili il Pd e gli altri partiti, con l’eccezione di Scelta europea, che guadagna mezzo punto rispetto alla settimana scorsa. | Il sondaggio elettorale condotto da Datamedia sulle intenzioni di voto per le elezioni europee conferma i valori emersi già la scorsa settimana. In lieve crescita Pd, Scelta europea e Fratelli d’Italia. In calo il Nuovo centrodestra. Stabili gli altri partiti. Indecisi e astenuti al 51%. Cala di un punto la fiducia nel presidente del Consiglio Matteo Renzi.
SONDAGGI ELETTORALI ELEZIONI EUROPEE 2014 | Swg ha diffuso i risultati dell’ultimo sondaggio elettorale sulle intenzioni di voto per le elezioni europee. Il dato più rilevante del sondaggio è senza dubbio il brusco calo del Movimento 5 Stelle, che secondo tale rilevazione – svolta tra il 1° e il 2 aprile – perde un punto percentuale abbondante rispetto alla settimana precedente e cala al 20%. In lieve calo anche il Partito democratico, che perde lo 0,2% e si attesta al 34,8% delle intenzioni di voto. Torna invece a crescere Forza Italia, che guadagna lo 0,7% e raggiunge quota 19,5%, rimanendo comunque al di sotto della soglia psicologica del 20%. Tra i partiti minori, la Lega Nord è al 4,8%, il Nuovo centrodestra al 4,1%, L’altra Europa con Tsipras al 3,7%, Fratelli d’Italia al 2,8%, Scelta civica per l’Europa al 2,6%, l’Udc all’1,1%, l’Italia dei valori allo 0,9%, La Destra allo 0,8% e Scelta europea allo 0,6%. Secondo Swg, inoltre, alle elezioni europee l’affluenza dovrebbe attestarsi intorno al 57% (+2% rispetto alla precedente rilevazione), mentre gli indecisi ammontano al 17% degli elettori.
SONDAGGI ELETTORALI MOVIMENTO 5 STELLE | Nel corso della puntata di ieri di Otto e Mezzo sono stati diffusi i risultati del sondaggio condotto da Demopolis sul Movimento 5 Stelle. Secondo tale rilevazione gli italiani considerano il partito di Beppe Grillo l’unica vera forza di opposizione al governo Renzi. A pensarla così è il 56% degli intervistati, mentre il 19% pensa che a fare opposizione all’esecutivo sua soprattutto Forza Italia e il 7% la Lega Nord. Demopolis si è poi occupata del trend elettorale del Movimento 5 Stelle, ha raggiunto il picco del 29% a marzo del 2013 per poi precipitare al 19% a settembre. Oggi il partito grillino sarebbe invece al 23% delle intenzioni di voto, dato inferiore rispetto al 25,6% delle politiche di febbraio 2013. La maggioranza degli elettori del Movimento 5 Stelle afferma di non sentirsi collocata politicamente (45%), mentre il 30% di definisce di centrosinistra e il 22% di centrodestra. Passando alle ragioni del voto per Grillo, il 43% sostiene che il motivo per cui ha votato i 5 Stelle è “il bisogno di un radicale cambiamento della classe politica”, il 30% “l’impegno per la trasparenza e per un deciso taglio dei costi della politica”, il 27% “l’esigenza di una diversa politica economica e fiscale in Italia e in Europa”. Infine, il sondaggio Demopolis si occupa della posizione del Movimento 5 Stelle nei confronti del governo Renzi. La maggioranza assoluta (62%) ritiene che l’opposizione intransigente sia giusta, il 33% preferirebbe un dialogo con l’esecutivo su specifici provvedimenti, mentre il 5% auspica un sostengo al governo.
SONDAGGI ELETTORALI EUROPEE 2014 | Ieri l’Istituto Piepoli ha pubblicato l’ultimo sondaggio elettorale sulle intenzioni di voto per le prossime elezioni europee. Il dato più rilevante di questa rilevazione è senza dubbio il boom del Movimento 5 Stelle, che rispetto alla scorsa settimana guadagna un punto e mezzo e si attesta al 24,5%, livello comunque più basso di quello al quale il partito di Grillo viene dato da altri sondaggi elettorali realizzati negli ultimi giorni. Il Pd rimane invece stabile al 33%. Anche Piepoli segnala la crisi di Forza Italia, che rispetto alla precedente rilevazione perde un punto percentuale e scende al 19% delle intenzioni di voto. Tra i partiti minori, il Nuovo centrodestra e l’Udc sono al 6%, L’altra Europa con Tsipras al 4,5%, la Lega Nord al 4%, Fratelli d’Italia al 3,5% e Scelta europea, in crescita di mezzo punto percentuale, al 2,5%.
SONDAGGI ELETTORALI ELEZIONI EUROPEE 2014 | Ieri sul Tempo sono stati pubblicati i dati dell’ultimo sondaggio condotto da Datamedia sulle intenzioni di voto per le elezioni europee di maggio. Secondo tale rilevazione tutti i principali partiti rimangono stabili rispetto alla scorsa settimana, con l’eccezione del Partito democratico, che guadagna lo 0,3% e si attesta al 31,3%. Seguono il Movimento 5 Stelle al 24,3% e Forza Italia al 20%. Stabile anche la Lega Nord, che rimane al 5%, mentre Ncd perde lo 0,2% e cala al 5%. L’altra Europa con Tsipras si conferma al 3,9%. In lieve crescita sia Fratelli d’Italia , che guadagna lo 0,2% e raggiunge quota 3,3%, sia Scelta europea, che cresce dello 0,3% e si attesta al 2,3%. Per quanto riguarda l’area del non voto e degli indecisi, Datamedia registra un calo dello 0,1%. Astenuti e indecisi, nel loro complesso, ammonterebbero oggi al 51% dell’elettorato. In lieve calo la fiducia degli italiani nel presidente del Consiglio Matteo Renzi, che passa dal 58% della settimana scorsa al 57%.

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