Invia per email
Stampa






LOS ANGELES - Bufera razzismo sul proprietario dei Los Angeles Clippers, Donald Sterling. Il sito TMZ ha pubblicato il file audio di una conversazione telefonica del 9 aprile scorso nella quale Sterling dice alla fidanzata: "Non portare persone di colore alle partite. Nemmeno Magic Johnson". I commenti contenuti nella conversazione, apertamente razzisti, destano l'ira del presidente afroamericano Barack Obama, che li definisce "incredibilmente offensivi e razzisti" e si augura che il commissario della Nba Adam Silver intervenga. "Quando gente ignorante vuole pubblicizzare la propria ignoranza non c'è molto che si possa fare, lasciali parlare", notando però come per gli Usa la battaglia contro l'eredità del razzismo, della schiavitù e della discriminazione non sia mai finita. Gli americani devono essere "fermi e chiari" nella denuncia della discriminazione".

Uno degli interlocutori, che il sito identifica come l'ottantenne proprietario dei Clippers, mostra tutta la sua disapprovazione per i comportamenti della giovane compagna. "Perché ti fai fotografare con le minoranze? Non capisci, c'è una cultura. Gli ispanici provano certe cose per i neri, i neri provano certe cose verso altri gruppi. Storicamente è così e sarà sempre così. Io vivo in un ambiente e devo adattarmi, è così", dice. "Forse non lo sai, forse sei stupida. Dovresti essere una piacevole ragazza bianca e latina. Perché devi fare tutto questo pubblicamente? Perché devi portare persone di colore alle mie partite? Puoi fare quello che vuoi, ti chiedo solo di non portare queste persone alle mie partite... Abbiamo un grosso problema", aggiunge.

A nulla servono le parole della donna che, oltretutto, evidenzia le proprie origini: "Sono messicana e nera, che ti piaccia o no". Nella discussione viene coinvolto addirittura Magic Johnson, la stella che ha scritto pagine di storia con la maglia dei Los Angeles Lakers. "Ammiro Magic Johnson. Ha fatto tanto per la comunità, per il mondo, per la gente, per le minoranze. Mi sono fatta fotografare con una persona che ammiro", dice la ragazza. "Puoi ammirarlo in privato, puoi dargli da mangiare. Ma non mettere la foto su Instagram e non portarlo alle mie partite", è la replica stizzita.

Il caso è destinato a monopolizzare l'attenzione nel momento chiave della stagione Nba e rischia di trasformarsi in una bomba nello spogliatoio dei Clippers. La formazione allenata da coach Doc Rivers è impegnata al primo turno dei playoff contro i Golden State Warriors e sta conducendo per 2-1 nella sfida tutta californiana. Ma ora i giocatori stanno valutando la possibilità di scioperare già da domani. La Nba, intanto, monitora da vicino la vicenda: il portavoce della Lega, Mike Bass, ha già preso posizione definendo "sgradevoli e offensive" le parole contenute nella registrazione. La Nba ora vuole verificare l'autenticità della registrazione.

Anche i Los Angeles Clippers hanno aperto una loro indagine. "Abbiamo ascoltato la registrazione di Tmz. Non sappiamo se sia legittima o sia stata ritoccata. Sappiamo che la donna nell'audio, che riteniamo sia colei che ha dato la registrazione a Tmz, è accusata in un'azione legale dalla famiglia Sterling per una presunta appropriazione indebita di 1,8 milioni di dollari" afferma il presidente della squadra Andy Roeser, sottolineando che la donna aveva già detto a Sterling che si sarebbe vendicata. "Sterling ritiene che quanto contenuto nella registrazione non rifletta il suo punto di vista, né quello in cui crede. E' inoltre rattristato per le parole che gli sono state attribuite su Magic Johnson, che considera un amico che merita rispetto e ammirazione".

Magic Johnson, intanto, sceglie Twitter per prendere posizione in maniera categorica. "Secondo quanto riferisce TMZ il proprietario dei Clippers, Donald Sterling, non vuole me o altri afroamericani alle partite dei Clippers. Non andrò a nessuna partita dei Clippers fino a quando Sterling sarà il proprietario - scrive Magic - Mi dispiace per i miei amici, coach Doc Rivers e Chris Paul. Devono lavorare per un uomo che prova certe cose per gli afroamericani. Le parole di Sterling sono una macchia per la Nba".