Blog Beppe Grillo: "Matteo Renzi ed Enrico Letta sono marionette, il Quirinale è una monarchia" (FOTO)
L'Huffington Post | Pubblicato: 14/02/2014 10:50 CET | Aggiornato: 14/02/2014 11:15 CET
"Il nuovo boss non è al capone, ma un carrierista senza scrupoli, in arte Renzie, buon amico di Berlusconi, di Verdini e di gente che avrebbe fatto paura ai gangster del proibizionismo. Le sue credenziali sono ottime. Oltre ad essere un bugiardo incallito, lo vogliono le banche, la Confindustria, De Benedetti, Scaroni, la finanza. Un perfetto uomo di sinistra. Non ci sarà alcuna discussione parlamentare". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog in un post dal titolo 'Il giorno di san Valentino'.
"Letta - scrive Grillo - non chiederà la fiducia, ma prenderà i suoi stracci e se andrà, licenziato come una serva da chi, nel suo partito, fino a ieri ne elogiava l'azione di governo. Al confronto del pdexmenoelle un nido di serpi è un luogo ameno". "Oggi, san valentino - spiega il comico genovese -, capitan findus Letta rassegna le sue dimissioni a Napolitano. C'è qualcosa di nuovo, anzi d'antico nell'aria, come nel 14 febbraio del 1929 a Chicago. Allora ci fu la strage degli irlandesi, nel 2014 quella dei lettiani, almeno di quei pochi che non si sono riconvertiti al nuovo padrone vendendogli anche il culo".
"Ora Napolitano - sottolinea Grillo - darà via al rito delle consultazioni che dovrebbe per decenza risparmiarci. Un'immensa presa per il culo, il presidente a vita riceverà le delegazioni dei partiti che rilasceranno all'uscita del Quirinale le solite frasi condite di ipocrisia ormai insopportabile". E aggiunge: "Napolitano sceglierà Renzie (e non è un capriccio) che non è parlamentare, che non si è mai candidato nel ruolo di presidente del Consiglio durante le elezioni. Lo farà, come lo ha fatto per Monti e per Letta, ignorando il Parlamento, la Costituzione e la volontà degli italiani per la terza volta. Chi ha eletto Renzie? 136 votanti della direzione del pdexmenoelle sempre più simile al pcus sovietico. Il partito decide, la nazione prende atto, la democrazia può attendere".
"Se Al Capone ottenne il controllo del mercato degli alcoolici, Renzie otterrà quello delle nomine delle aziende di stato, come Eni, Enel, Finmeccanica e terna che scadono tra due mesi. Dei luoghi dove risiede il potere reale. Letta e Renzie sono dei prestanome, utili a chi li ha sostenuti e li sostiene. Marionette. Il parlamento e lo stesso governo sono un'illusione ottica e il Quirinale una monarchia. Dall'esterno il cittadino assiste a una squallida lotta tra bande per il potere mentre 'nel fango affonda lo stivale dei maiali'".