sabato 15 febbraio 2014

Questi sono proprio da ricoverare. Il popolo sarebbe formato da quattro poveri diavoli davanti alla,camera.

M5s in piazza per le controconsultazioni
Fischi al Quirinale e al segretario Renzi

Dopo aver rinunciato di salire al Colle, gli attivisti e i parlamentari grillini
hanno organizzato un sit-in a Montecitorio
“Controconsultazioni” del Movimento 5 Stelle davanti a Montecitorio. Dopo aver rinunciato di salire al Quirinale, i grillini stanno facendo un “sit-in” davanti alla Camera dei Deputati: un centinaio di persone ascoltano alcuni dirigenti del Movimento e li applaudono a più riprese, mentre contestano le modalità di formazione del Renzi One. 
«Hanno paura delle elezioni, perché le vinciamo noi», arringa la folla il capogruppo alla Camera Alessandro Di Battista, tra gli applausi. «Quando una dittatura sanguinaria si avvicina alla fine diventano ancor più utili le menzogne, ci si arrocca per sopravvivere ed è quel che stanno facendo loro. Sentono l’odore della fine» perché «il sistema sta venendo giù e tentano di autoconservarsi», affonda Alessandro Di Battista. «Hanno paura - dice - alle Europee hanno sempre messo in lista il peggio -Zanicchi, Mastella, mancava solo Drupi- ora invece temono che arrivi gente in grado di far capire alla Merkel che il popolo italiano è sovrano e non servo. Sfondare quota 30% è possibile, ma abbiamo bisogno di tutti voi».  

Tanti i fischi per Matteo Renzi, per il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e per la presidente della Camera Laura Boldrini. Fischi accompagnati da qualche sonora pernacchia. Paola Taverna, senatrice M5S ed ex capogruppo a Palazzo Madama, “consulta” la piazza. «Noi abbiamo il “vizio” di consultarvi - dice Taverna - di chiedere alla gente cosa ne pensa. E allora voglio farvi alcune domande». Parte il fuoco di domande. «Vi sembra un esponente del centrosinistra Renzi? - chiede la senatrice - Vi piace questo nuovo Presidente del Consiglio? Vi sentite garantiti da questa presidente della Camera?». Un crescendo di fischi si leva contro Renzi e Boldrini. Segue l’affondo per il Colle. «Vi sentite garantiti da questo Presidente della Repubblica?». I fischi si levano ancor più copiosi e Taverna soddisfatta tira le somme: «Consegnamo al Paese queste consultazioni, le più democratiche possibili».  

«Queste sono le consultazioni del Movimento 5 Stelle. Sono reali in mezzo ai cittadini». Federico D’Incà, il nuovo capogruppo di M5S lo sottolinea mentre è in corso la manifestazione a Piazza Montecitorio. Quelle che si svolgono al Quirinale «sono false. Tutto è già deciso per un governo Renzi e gli altri sono marionette al servizio del governo Renzi», aggiunge e dice: con «le marionette al servizio del potere noi non ci stiamo» e loro, la gente «sono con noi e con la nostra scelta».  

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