sabato 15 febbraio 2014

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REGIONALI

Sardegna, Berlusconi: «Benzina costerà metà»

Il Cav sostiene Cappellacci. Scontro sul piano paesaggistico.

Nelle ultime ore di campagna elettorale in Sardegna, prima della giornata di silenzio che precede il voto di domenica 16 febbraio (seggi aperti dalle 6.30 sino alle 22), i sei candidati alla presidenza della Regione hanno sparato le ultime cartucce alla conquista del voto degli indecisi.
La campagna si è chiusa con l'approvazione definitiva del Piano paesaggistico da parte della Giunta Cappellacci. Una mossa che ha scatenato le veementi reazioni delle opposizioni e degli ambientalisti.
Per sostenere il governatore uscente, ricandidato al bis, è sbarcato per la seconda volta nella 'sua' Sardegna Silvio Berlusconi. Il Cavaliere ha parlato per più di un'ora e mezza, cavalcando soprattutto l'attualità politica nazionale, ma spingendo per la riconferma di Cappellacci. «Con lui porteremo avanti i programmi avviati, la benzina e la bolletta della luce costeranno la metà e porteremo 20 milioni di turisti all'anno», ha detto.
PIGLIARU ALL'ATTACCO. Cappellacci ha poi annunciato di aver varato la revisione del discusso Piano paesaggistico della Giunta Soru. Ma per Francesco Pigliaru, l'avversario del centrosinistra che ha concluso la sua campagna in pullman da Cagliari a Olbia, si tratta di «un'approvazione di cartone fatta per fini elettorali. Hanno avuto cinque anni per fare le cose nel modo corretto, confrontandosi con il governo secondo le regole. Invece, nell'incapacità di questa Giunta, si è voluto forzare e far finta di prendere decisioni che non si sono prese prima, ostenta disprezzo per le regole».
E su Berlusconi ha affermato: «Ben venga perché può far perdere Cappellacci, anche se perderà da solo».
MURGIA CRITICA RENZI. Chiusura in piazza a suon di musica rock, invece, per Michela Murgia. Il concerto della banda cagliaritana dei Sikitikis ha fatto da cornice al comizio in piazza del Carmine, a Cagliari, della scrittrice di Accabadora. Ha attaccato Berlusconi e Renzi e si è detta anche lei sicura della vittoria. «Da oggi - ha detto dal palco - comincia un pezzo di futuro, da adesso parte l'avvenire di bambini di cinque anni. Abbiamo un progetto che fa tremare i vecchi pachidermi e apparati. Possiamo essere potenti tutti insieme, la politica è questo».
BERLUSCONI ATTACCA MURGIA. A Murgia è arrivato un attacco da Berlusconi: «Ho saputo che la signora Murgia ha già presentato la sua Giunta, e si è tenuta lei l’assessorato dei trasporti, forse da piccola giocava con i trenini. Ma lei è una che ha insegnato l’odio», ha detto il Cavaliere.
I candidati alla presidenza della Regione sono cinque uomini e una donna. In campo le coalizioni di centrodestra (Ugo Cappellacci), centrosinistra (Francesco Pigliaru), indipendentisti (Pier Franco Devias), Movimento Zona Franca (Gigi Sanna) e due outsider (Mauro Pili e Michela Murgia).
Venerdì, 14 Febbraio 2014

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