Sulla Fornero il governo ha agito bene: i pensionati sapranno giudicare
19 maggio 2015 in In evidenza, Prima pagina
Difficile esprimere meglio quel che Sabino Cassese ha detto oggi sul Corriere della Sera riguardo la sentenza della Corte Costituzionale, a proposito di pensioni. I giudici, muovendosi sul filo dell’incostituzionalità, hanno fatto correre un rischio devastante al paese, ma hanno chiesto una revisione del provvedimento, non la restituzione di tutto ciò che la Fornero aveva tagliato. Il governo non ha avuto nessuna responsabilità nella stesura di un provvedimento comunque necessario per la salvezza delle stesse pensioni. Si è tuttavia mosso affrontando l’emergenza con tempestività ed equilibrio, evitando al paese la rovina. Restituendo a chi ha meno la parte possibile del dovuto secondo la assurda sentenza.
Chi invece quel provvedimento l’ha a suo tempo votato, chiede una Class Action. Il Brunetta, la Meloni ed il Gasparri di oggi dovrebbero far causa a quelli di ieri. Pur di vedere Renzi in difficoltà, l’opposizione preferirebbe che invece dei 500 euro non avesse dato nulla. Oppure “Tutto e subito”. Invece il governo ha salvato i conti e tolto alibi a chi voleva una lunga propaganda sulla pelle dei pensionati. Con senso di giustizia e delle proporzioni. Rispettando una sentenza discutibile ma inappellabile ed anche l’articolo 81 della Costituzione che la Corte ha invece ignorato. È andata così, fatevene una ragione: i pensionati, tutti, sapranno giudicare.
Massimo Micucci
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